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Bottura in cattedra all'Olmo: "Lo chef non è una rock star"
"Bisogna entrare in cucina ogni giorno con passione, rigore e umiltà, perchè non si smette mai di imparare".
Massimo Bottura al secondo appuntamento, lunedì mattina, all'istituto professionale di Stato per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera di Cornaredo, con "Maestri all'Olmo".
Bottura in cattedra all'istituto alberghiero
In cattedra Massimo Bottura, chef proprietario dell'Osteria Francescana di Modena, ristorante con tre stelle Michelin. Inoltre è anima del Refettorio Ambrosiano di Milano che ha raccontato agli studenti la sua storia e lasciato alcuni insegnamenti.
"Lo chef non è una rock star, entra in cucina ogni giorno con passione, rigore e umiltà perchè non si smette mai di imparare".
ha spiegato lo chef emiliano che dopo un periodo di formazione a New York nel 1995 è tornato a Modena e ha preso l'Osteria Francescana.
"aveva già questo nome, probabilmente perché si trova accanto alla chiesa di San Francesco, è un nome così umile ma pieno di significato e l'ho lasciato perché mi ha aiutato a capire quali sono i veri valori".
Dalle tre stelle Michelin al Refettorio Ambrosiano
Dalle tre stelle Michelin al Refettorio Ambrosiano aperto a Milano nel 2015 in concomitanza con Expo. Poi la mensa per i poveri a Rio de Janeiro durante le Olimpiadi del 2016, Londra e presto anche Parigi. Inoltre quando uno studente gli chiede se va più orgoglioso delle tre stelle Michelin o del Refettorio Ambrosiano, non ci pensa molto e risponde.
"sicuramente del Refettorio e delle altre mense che abbiamo aperto, ma senza le tre stelle Michelin non avrei potuto fare nulla, senza l'Osteria Francescana non sarei arrivato al Refettorio Ambrosiano. Per diventare cuoco devi essere ossessivo in quello che sta facendo. Stai sempre al fianco del tuo professore anche se i compagni pensano che sei un lecchino, impara e poi vai a bussare alle porte del ristorante D'O e ti offri per lavorare nel fine settimana".
Un progetto voluto dalla dirigenza e da Oldani
Il progetto "Maestri all'Olmo" è stato voluto dalla dirigenza della scuola e dal mentore, lo chef Davide Oldani, per far incontrare gli studenti con le eccellenze della cucina italiana.
