Chiusura biglietterie, i sindaci chiedono a Trenord una risposta scritta

I primi cittadini di Vanzago, Parabiago, Canegrate e Bollate auspicano che sia fatta chiarezza sulla ventilata dismissione dei bigliettai.

Chiusura biglietterie, i sindaci chiedono a Trenord una risposta scritta
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Chiusura biglietterie, i sindaci fanno fronte comune e chiedono a Trenord un impegno scritto.

Chiusura biglietterie, la lettera dei sindaci

E’ avvenuto nella giornata di venerdì primo giugno l’incontro dei sindaci dei comuni di Vanzago, Parabiago, Canegrate e Bollate che si sono riuniti per la stesura di una lettera a Trenord. Scopo della missiva è ottenere un preciso riscontro a quanto emerso nelle ultime settimane in merito al futuro delle biglietterie presenti nelle stazioni dei loro comuni.

Dapprima, i sindaci hanno scambiato le informazioni emerse durante l’ultima riunione del Tavolo del Quadrante Ovest, relativa al trasporto ferroviario. Infatti, a seguito della polemica diffusa e commentata anche dal consigliere regionale Silvia Scurati come “un clamoroso passo indietro nella qualità dell’offerta Trenord ai pendolari, Trenord ha smentito l’esistenza dell’operazione di “closing”, ovvero la presunta intenzione di chiudere diverse biglietterie nelle stazioni sul territorio regionale. L'azienda, che starebbe invece lavorando a un “progetto non ancora completato”, ha parlato - si legge nella nota diffusa dai sindaci della zona - "di presunte modalità di bigliettazione del futuro e potenziamenti della rete di vendita".
Ma non vi è alcuna spiegazione o nota chiarificatrice riguardo all’operazione di dismissione dei bigliettai che dovrebbe riguardare Vanzago, Parabiago, Canegrate e Bollate: tutto ciò di nuovo che è stato appreso in merito - sostengono i sindaci - è stato per mezzo della stampa che, però, ha dato solo informazioni generali riguardo a un sistema di accoglienza e bigliettazione unica che verrà adottato entro il 2019, con la conseguente e necessaria formazione del personale.

"Disponibili a collaborare con Trenord"

I sindaci chiedono chiarimenti: sulla loro lettera chiedono risposta alle domande relative alle dismissioni delle biglietterie nei loro comuni, ricordando l’esistenza del contratto di servizio con Regione Lombardia, vincolante per quanto riguarda le aperture delle biglietterie; hanno inoltre evidenziato la loro disponibilità per collaborare con Trenord all’agevolazione della distribuzione dei biglietti, ma è un accordo che non può essere sigillato senza una precedente delucidazione. I primi cittadini chiedono di conoscere quindi quali siano le intenzioni di Trenord nelle quattro stazioni sotto esame.

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