Don Roberto a Como tra mendicanti e venditori abusivi difende l’ordinanza Landriscina

l parroco: "Non è dignitoso per una persona vivere di elemosina. E se lo fa per scelta non può avermi come complice delle sue scelte, che reputo sbagliate".

Don Roberto a Como tra mendicanti e venditori abusivi difende l’ordinanza Landriscina
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E’ nota la vicenda dell’ordinanza Landriscina di quest’inverno quando il sindaco di Como, con un provvedimento speciale, vietò l’accattonaggio molesto in diverse zone della città. Diventò un caso nazionale, quella della colazione vietata ai senzatetto. Oggi l’Amministrazione di Mario Landriscina sta lavorando ad un nuovo regolamento di Polizia locale che prosegua su questa linea, cercando di porre un freno al racket dell’elemosima e dei venditori abusivi.

La situazione a Como nel frattempo è tornata quella “pre-ordinanza” e a raccontarla, con parole forti per un parroco, è Don Roberto Pandolfi di Grandate in una riflessione sul sito della parrocchia, riportata interamente sul Giornale di Como.

 

Brutti pensieri

Fino a che punto l’assistenzialismo fa bene alla società? Chi ha il potere di farlo non può trovare soluzioni rispettose di tutti, del venditore africano (o italiano o americano o russo) e della vecchietta importunata?
Capisco che non sia facile. Ma almeno bisogna provarci.
Le ordinanze dei sindaci sono anche questo: un modo per provare a risolvere i problemi. Si potrà anche sbagliare, ma almeno ci si prova.
E noi cristiani dovremmo tener presente che Gesù dobbiamo vederlo in tutti. Anche nei sindaci e nei vigili.
don Roberto”

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