Isola del Castello "museo all'aperto, non solo area da sfruttare come luogo di svago"

Legambiente critica la scelta di concederla al Rugby sound e propone in alternativa la piazza del Mercato.

Isola del Castello "museo all'aperto, non solo area da sfruttare come luogo di svago"
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Isola del Castello, Legambiente torna alla carica.

Isola del Castello: "Non un'area da sfruttare ma un contesto museale all'aperto"

Dopo la notizia della convenzione siglata tra Comune di Legnano e Rugby Parabiago per lo svolgimento del Rugby sound all'Isola del Castello non solo nel 2018 ma anche nel 2019, il circolo parabiaghese di Legambiente chiede all'Amministrazione della città del Carroccio di riconsiderare questa scelta e di proporre come location la piazza del Mercato. "Ci chiediamo come mai - scrive l'associazione ambientalista - l’Amministrazione comunale di Legnano, dopo aver beneficiato grazie ai progetti partecipati e condivisi dei finanziamenti pubblici per effettuare degli interventi di riqualificazione allo scopo sia idraulico che di valorizzazione nell’ambito paesistico e naturale, si ostina a considerare l’Isola del Castello un’area da sfruttare con un forte impatto antropico e di inquinamento sonoro, anziché indirizzare le persone a riscoprire la cultura e conoscenza in questo contesto museale all’aperto. Siamo ancora più convinti che la decisione presa come Amministrazione comunale di concedere l’utilizzo dell’area per il biennio 2018-2019 per le manifestazioni del Rubgy sound sia stata poco ponderata sugli aspetti complessivi di ambito territoriale molto delicato, molte delle azioni sono avvenute grazie alla presenza del Parco dei Mulini, e in questo contesto ha potuto beneficiare di finanziamenti su dei programmi condivisi con gli altri comuni del Parco".

"La riqualificazione del paesaggio rischia di essere vanificata"

"Rammentiamo - prosegue il circolo parabiaghese di Legambiente - i progetti di condivisione e partecipazione effettuati negli anni partecipando come Legambiente insieme ai diversi partner per approfondire le conoscenze e arrivare alla condivisione con il Patto per il fiume Olona e sugli studi di fattibilità per la riqualificazione del paesaggio perifluviale. Grazie a questi studi sono arrivati i finanziamenti per la riqualificazione idraulica e ambientale dell’area dell’isola del Castello. Tra i tanti obiettivi di questi progetti un tema importante è legato al miglioramento della biodiversità nei vari ambiti dai prati, alle piante, ai fiori, agli insetti, alla fauna, alla rete ecologica regionale. L’insieme di queste azioni di valorizzazione e riqualificazione del paesaggio che dopo troppi anni di attesa si sono fatte, potrebbero essere vanificate con questa decisione. Chiediamo all’Amministrazione comunale - conclude Legambiente - di riconsiderare questa scelta e proporre come luogo più consono a queste attività la piazza del Mercato".

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