Italtel, presidio davanti ai cancelli ed entrata posticipata

Nelle scorse ore è arrivata la convocazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per il prossimo 23 maggio a Roma.

Italtel, presidio davanti ai cancelli ed entrata posticipata
Pubblicato:
Aggiornato:

Dopo lo sciopero di tre ore di martedì 17 aprile all'Italtel di Settimo Milanese, continuano le iniziative di protesta organizzate da Fim-Fiom e Uilm per dire no al Service Center, la nuova divisione aziendale definita dai sindacati "reparto di confino". Nella mattina di martedì 24 aprile, infatti, i lavoratori hanno presidiato i cancelli dell'azienda ed hanno posticipato l'entrata al lavoro alle 10.00.

Le dichiarazioni di Roberta Turi, segretaria generale della Fiom Cgil di Milano

"In quei reparti Italtel vuole trasferite i lavoratori considerati eccedenti si tratta di un'iniziativa aziendale, anomala, che crea un precedente pericoloso che può essere fonte di discriminazione. Per contrastare ulteriormente questa scelta Fim Fiom e Uilm hanno fatto predisporre dai propri legali una lettera di risposta che i lavoratori inseriti nel Service Center potranno inviare all’azienda a seguito della comunicazione ricevuta nei giorni scorsi dalla direzione risorse umane. La lettera serve a dimostrare la contrarietà all'inserimento nella divisione e mette sull’avviso l’azienda rispetto ad eventuali lesioni della dignità dei lavoratori e della loro professionalità".

Nelle scorse ore è arrivata la convocazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per il prossimo 23 maggio a Roma. L'incontro è stato richiesto dai sindacati  discutere sull'Accordo firmato a dicembre 2017 che prevedeva strumenti non traumatici per gestire gli esuberi.

Seguici sui nostri canali