Qualità dell'aria senza grandi criticità

Monitoraggio a Bollate, ecco i primi risultati sulla qualità dell'aria.

Qualità dell'aria senza grandi criticità
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Monitoraggio a Bollate, ecco i primi risultati sulla qualità dell'aria.

Monitoraggio ambientale a Bollate

Arrivano i primi risultati relativi alle analisi sulla qualità dell'aria e sulla valutazione dello stato di salute delle persone, effettuate per la frazione di Cassina Nuova. I dati rilevati risultano in linea con lo stato dell'area vasta, che va oltre i confini regionali. Non si rilevano, quindi, particolari criticità ambientali.

Questo è quanto emerso nel corso della conferenza stampa di presentazione del monitoraggio tenuta dal sindaco Francesco Vassallo con i rappresentanti di ARPA Lombardia, ATS Milano e dell'ufficio Sostenibilità ambientale del Comune di Bollate.

ARPA. Monitoraggio odori fase A

Si è conclusa la fase A che ha riguardato il monitoraggio degli odori per il periodo dal 27 settembre al 26 dicembre 2017, per un totale di 2184 ore di rilevazione. Sono state raccolte le schede di segnalazione ricevute dai segnalatori, precedentemente individuati dal Comune. I dati sono confluiti in una tabella, suddivisi per ora e giorno. In tutto sono state raccolte 698 segnalazioni che hanno dato luogo a 1189 segnalazioni orarie (divise in base all'orario). Seguendo appositi criteri di validazione, Arpa ha individuato 59 eventi ritenuti validi, per un totale di 129 ore di disturbo olfattivo segnalato.

L'informazione che ne risulta è che il disturbo olfattivo esiste. Ora si partirà con l'avvio dell'approfondimento di indagine ambientale – fase B – che consiste nella misurazione degli odori e nell'incrocio dei dati raccolti con i modelli previsti dalla Dgr 3018/2012. In questa fase verrà effettuata l'analisi approfondita delle caratteristiche dell'origine del disturbo. Il prossimo tavolo tecnico si terrà il prossimo 1 giugno per decidere le modalità precise di avvio della fase B.

ATS. Studio sullo stato di salute dei residenti di Bollate, con focus su Cassina Nuova

Sono stati considerati tre indicatori: rischio di mortalità; incidenza dei tumori; numero ricoveri. Il periodo di osservazione riguarda gli anni dal 2010 al 2017 su un numero di 7mila abitanti circa (residenti Cassina). In linea generale, i risultati parlano di un stato di salute paragonabile a quella di tutto il territorio Ats (Città metropolitana di Milano e Provincia di Lodi). Ma vediamo i risultati nel dettaglio.

Rischio mortalità

Le analisi non evidenziano eccessi di rischio di mortalità né per la popolazione di Bollate né per quella di Cassina.

Incidenza tumori

Si è rilevato un rischio maggiore a Cassina rispetto a Bollate (ma non rispetto alla Lombardia), solo per le donne, relativo ai tumori al polmoni e alla mammella. Questo dato non è da rapportarsi a problematiche ambientali ma va correlato a condizioni socio economiche dell'area considerata. Si tratta, per lo più, di maggior propensione al fumo legato al reddito medio annuo più elevato (dato economico dimostrato anche da ISTAT).

Numero ricoveri

Si rileva un maggior rischio di ricovero per entrambi i sessi su Cassina rispetto a Bollate ma non rispetto alla Regione. Si tratta per lo più di patologie respiratorie. Per ATS questo è un dato di interesse che sarà oggetto di ulteriori approfondimenti, dato che può essere anche legato alle abitudini nell'uso dei ricoveri e ai comportamenti dei medici di base.

Parla il sindaco

“Abbiamo avviato questi approfondimenti - dice il sindaco Vassallo - per chiarire le dimensioni reali dei problemi segnalati a Cassina Nuova. Gli studi, attivati per verificare lo stato ambientale della frazione anche a seguito dei numerosi esposti e segnalazioni, confermano che nella frazione non abbiamo un quadro ambientale preoccupante e diverso da quanto presente nella macro area in cui viviamo. Certamente il disagio esiste e verrà affrontato nel modo corretto e nel rispetto delle normative e procedimenti”.

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