In regione Lombardia le PMI più attente per migliorare la vita dei dipendenti

"Migliorare le condizioni di vita privata e lavorativa dei dipendenti genera ricadute positive sull'azienda e su tutto il territorio.

In regione Lombardia le PMI più attente per migliorare la vita dei dipendenti
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La regione Lombardia ha le PMI più attente del Paese per migliorare la vita dei loro dipendenti.

La regione Lombardia si impegna nel migliorare le condizioni di vita dei dipendenti

"Migliorare le condizioni di vita privata e lavorativa dei dipendenti genera ricadute positive sull'azienda e su tutto il territorio. Le piccole medie imprese lombarde hanno colto questo principio base del welfare aziendale e in regione il tasso di iniziativa nel welfare delle pmi supera la media italiana: questo tipo di azioni sono attuate dal 25,44 per cento delle aziende contro il 23,5 per cento nel Paese".

Per azioni di welfare aziendale s'intendono tutti i benefit e le prestazioni finalizzati a integrare la retribuzione per sostenere il reddito dei dipendenti. In genere queste azioni sono realizzate dalle grandi societa' o dalle multinazionali, ma anche le piccole e medie imprese si stanno attivando.

La sicurezza prima di tutto

"Nelle azioni di welfare  le pmi lombarde si distinguono in Italia soprattutto nelle iniziative di sicurezza e prevenzione degli incidenti aggiuntive a quelle previste per legge, attuate dal 43,2 per cento delle aziende su una media nazionale del 33,9".

Previdenza, sanità e assistenza

"Le piccole medie imprese lombarde  sono comunque sopra la media Paese anche per la previdenza integrativa con un tasso d'iniziativa del 26 per cento contro il 23,4 nazionale, le azioni nella sanita' integrativa (36,7 su 34,8%), mentre nei servizi di assistenza la Lombardia e' in linea con la media italiana del 6,7 per cento.

Altre forme di sostegno

"Il sostegno economico ai dipendenti è attivato dal 40,2 per cento delle pmi su una media italiana del 35,1, la formazione dei dipendenti dal 37,4 per cento contro il 33,7, il sostegno all'istruzione di figli e familiari dal 3,1 contro il 2,7 per cento, azioni di cultura, ricreazione e tempo libero dal 6,7 sul 5,8 per cento, sostegno ai soggetti disabili e integrazione sociale dal 10,5 su 7,7 per cento e azioni di welfare allargato al territorio e alle comunita' dal 18,1 su una media nazionale del 17,3 per cento - recita il Rapporto -  Le uniche due aree in cui le pmi lombarde devono recuperare leggermente sono le polizze assicurative (45,5 su 46,3%) e le azioni di conciliazione vita-lavoro, sostegno ai genitori, pari opportunità (31,1 su 32,8%)".

La crescita del 2016

"Di queste 12 aree quelle che nel 2016 sono cresciute piu' velocemente rispetto all'anno precedente sono la sanita' integrativa, la conciliazione vita-lavoro e le iniziative aperte al territorio", conclude la Nota.

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