Rubano per 20 volte i fiori sulla tomba dei figli morti giovanissimi di tumore

La denuncia di papà Franco Bianchi. Il Comune installa le telecamere e aumenta i controlli nei cimiteri di Tradate e Abbiate.

Rubano  per 20 volte i fiori sulla tomba dei figli morti giovanissimi di tumore
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Sciacalli al cimitero di Tradate. Rubano per 20 volte  fiori e vasi dalla tomba dei due fratelli Luca e Maria Rosa Bianchi. Il padre esasperato presenta denuncia ai carabinieri.

 

I due figli erano morti di tumore, lei ancora bambina, lui a soli 27 anni

La bimba aveva solo sette anni quando la fibrosi cistica l’ha strappato all’affetto dei genitori nel 1976. 24 anni dopo, il 27 agosto del 2000,  l’ha seguita il fratello Luca stroncato nel pieno della vita (aveva solo 27 anni) da un linfoma. Un dolore immenso per i genitori e il papà Franco Bianchi, un dolore profondo che nemmeno il tempo potrà mai lenire. Dal 1976 praticamente ogni giorno Franco va a trovare i suoi figli al cimitero  per pregare, per portare vasi di fiori freschi e profumati. Ma ladri senza cuore negli ultimi mesi si sono accaniti sulla tomba di famiglia rubando vasi, sottovasi e qualche suppellettile.

 Rubano per 20 volte fiori e vasi dalla loro tomba

«Negli ultimi sei mesi ho subito una ventina di furti, è inammissibile. Ho presentato denuncia ai carabinieri», tuona Franco Bianchi che dopo la tragedia più grande che un padre possa provare, la perdita di due figli, ora deve subire l’affronto di ignoti predatori. L’ultimo furto l’hanno messo a segno giovedì scorso. «Quando sono andato al cimitero e ho visto che era sparito un vaso di fiori non c’ho visto più e mi sono messo a gridare per la disperazione: un altro gesto irrispettoso nei confronti dei miei figli». Un dolore immenso che si riaccende puntualmente tutte le volte che il genitore si presenta sulla tomba e si rende conto che sono passati i ladri. «In passato ero riuscito ad identificare chi aveva compiuto il gesto. Si trattava di una donna con problemi psicologici che prendeva i fiori dalle lapidi per portarli ai suoi cari». Da allora però i furti sono continuati e da dicembre ad oggi sono diventati un vero e proprio stillicidio. «Sono davvero esasperato – continua Franco Bianchi – Questi furti mi fanno male al cuore e non per il valore economico delle piante (anche se scelgono quelle più belle), ma per il gesto così vile e irrispettoso nei confronti di Luca e Maria Rosa, ma anche delle tante persone che gli hanno voluto bene e che continuano a portargli i fiori”.

I ladri rubano rame, lampade votive e persino le scope

I furti al cimitero sono una piaga non solo tradatese e non certo nuova. Dopo i raid  di grondaie e pluviali in rame, negli anni passati si era assistito ad un vero saccheggio  di lampade  votive e specie ad Abbiate di statue.  Non erano mancate denuncie indignate dei cittadini anche per furti di scope, innaffiatoi oltre che di fiori e suppellettili.

 Il Comune installa telecamere e potenzia i controlli

«Come amministrazione comunale conosciamo bene la situazione e siamo molto dispiaciuti da un punto di vista umano - commenta il vicesindaco Franco Accordino - Abbiamo già predisposto un piano per migliorare la sicurezza dei cimiteri”.  A breve saranno installate le telecamere agli ingressi dei cimiteri  collegate al sistema di videosorveglianza della Polizia locale.  Oltre all’arrivo di un custode fisso, con il potenziamento dell’organico del comando, gli agenti avranno modo di fare controlli più frequenti tra le lapidi.

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