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Viale Marconi si rifà il look: 300 tigli da potare
I lavori sono partiti questa mattina e dureranno un mese. I giardinieri poi si sposteranno in via Roma e Trento Trieste.
Viale Marconi si rifà il look: sono partiti questa mattina i lavori di potatura dei 300 tigli. L’intervento durerà un mese. Poi si passerà a via Roma e via Trento Trieste: "Prima della primavera 520 tigli saranno potati".
Viale Marconi si rifà il look
520 tigli da potare. Sui mille e 106, censiti in città, la metà verrà rimodellata e sistemata dalle abili mani di giardinieri qualificati entro la primavera. E’ l’obiettivo prefissato dalla Giunta Galli che ha concluso nei giorni scorsi la prima trance dei lavori con la riqualificazione del verde di piazza Mazzini e di corso Bernacchi ( dove l’intervento ha riguardato 83 alberi) e oggi è partita con l’abbellimento di viale Marconi. "La nuova azienda, vincitrice della gara d’appalto, poterà i 300 tigli di viale Marconi, anche quelli già potati lo scorso anno per dare così uniformità al viale", precisa l’assessore all’ecologia Vito Pipolo che già all’alba di stamattina era lungo il viale per controllare i lavori. "L’intervento richiederà circa un mese di lavoro. Chiediamo ai cittadini di avere pazienza per eventuali disagi alla circolazione stradale, che cercheremo di limitare con la presenza costante degli agenti. Un piccolo sforzo che sarà ripagato dalla nuova immagine del viale principale", chiarisce Vito Pipolo.
Entro primavera saranno potati 520 tigli
Entro fine marzo saranno potati 520 tigli. «E’ già stato emesso il bando di gara anche per i lavori sulle alberature di via Trento Trieste e via Roma che si concluderanno prima dell’arrivo della primavera. Si tratta di altri 220 tigli da potare e ridurre per finalmente rispondere alle esigenze dei residenti costretti a continue pulizie dei canali per l’accumularsi di foglie». I lavori continueranno al termine della stagione «per arrivare a risistemare i principali viali cittadini», assicura Pipolo.
I tigli fanno bene anche all’ambiente: sono acchiappa smog
I tigli non sono solo belli estaticamente, ma fanno bene anche all’aria. Una ricerca condotta dal centro servizi per il florovivaismo di Canneto sull'Oglio, ha dimostrato che in una sorta di «eco-classifica» il tiglio è tra le essenze ad aver la più elevata capacità di assorbimento dell'anidride carbonica. E' quindi tra i più indicati per catturare le polveri sottili. «I filari di tigli oltre ad essere belli da vedere, per le caratteristiche acchiappa smog sono utili a contrastare l'inquinamento atmosferico – aggiungono dal Comune - E' per questo che devono essere tutelati e valorizzati».
