Bocconi avvelenati, un altro cane ucciso a Lainate

A Lainate è caccia all'ignoto avvelenatore di cani, residenti esasperati

Bocconi avvelenati, un altro cane ucciso a Lainate
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Bocconi avvelenati, i padroni degli amici a quattro zampe di Lainate dicono basta

Allarme bocconi avvelenati nella frazione di Grancia: è caccia all'ignoto killer

Lainate, l’allarme bocconi avvelenati nella frazione di Grancia sta continuando. Ora i residente della zona hanno deciso di dire basta e di dare la caccia all’ignoto avvelenatore dei loro amici a quattro zampe. La denuncia è partita da Scilla Spaccarelli, vicepresidente dell’associazione lainatese Freccia45.org.

Wurstel con chiodi e puntine nel giardino della frazione

«Da circa otto mesi sono stati ritrovati in vari punti sul percorso della pista ciclabile che parte da via Grancia e tutto il percorso dei giardini di vicolo Brembo, wurstel contenenti chiodi o puntine - ha spiegato Spaccarelli, che questa settimana ha deciso di andare fino in fondo alla questione -. In qualità io stessa di proprietaria di cane, ed abitando nella zona, ho visto questi bocconi pericolosi ed in qualità di vicepresidente di Freccia45.org, associazione animalista di promozione sociale, nella primavera di quest’anno avevo già inviato via email al comune di Lainate una segnalazione, rimasta inevasa».

Una cagnolina uccisa con il veleno per topi

Nonostante la mancata risposta del Comune, tutto sembrava però essersi risolto ma qualche giorno fa Spaccarelli ha ricevuto la notizia che una cagnolina è morta avvelenata da un boccone contenente veleno per topi. «Siamo alla ricerca del nome del proprietario di questa sfortunata creatura - ha proseguito la vicepresidente di Freccia45.org -. I bocconi contenenti chiodi continuano ad essere visti in giro e la situazione sta diventando davvero allarmante». Il servizio completo sul numero di Settegiorni in edicola.

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