Derubano benzinaio e moglie mentre dormono

Rubano l'incasso del pomeriggio, l'oro e quattro biciclette. La stessa notte tentano di svaligiare anche la casa di un medico, ma i cani li mettono in fuga

Derubano benzinaio e moglie mentre dormono
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I ladri tornano a Locate: derubano benzinaio e tentano a casa del medico

Doppio colpo nella notte a Locate. Derubano benzinaio e tentano il bis a casa del medico, ma i cani li mettono in fuga. I ladri tornano in azione in paese. "Si sono intrufolati e ci hanno depredato mentre stavamo riposando. Non abbiamo sentito nulla", racconta il benzinaio e titolare del negozio di biciclette in Varesina. I ladri hanno forzato la porta sul retro e si sono inoltrati nell’appartamento.

Derubano benzinaio rovistando anche nei comodini

"Si sono introfulati anche nella stanza dove stavamo dormendo. Hanno sfilato i cassetti anche del comodino accanto al guanciale per poi controllarli nel cortile, dove li abbiamo rinvenuti l'indomani, ripuliti degli oggetti preziosi", raccontano i locatesi derubati. Hanno agito in modo silenzioso e preciso riuscendo a fuggire con l’oro, l’incasso del pomeriggio e quattro biciclette professionali trovate nel corridoio.

Il colpo è stato scoperto solo al mattino

"Ci siamo accorti della visita furtiva solo al mattino e abbiamo contatto i carabinieri", il benzinaio derubato è rassegnato a dispetto della moglie ancora provata dall'accaduto. "Il  bottino, stando a una prima stima, è superiore a 20mila euro". I ladri la stessa notte hanno provato un altro colpo a casa del dottore in via San Quirico. Hanno preso la borsetta della moglie, ma poi hanno dovuto scappare: i cinque cani si sono messi ad abbaiare svegliando i proprietari.

Derubato il benzinaio altre volte

A novembre 2012 i delinquenti avevano compiuto una vera e propria razzia: oltre alle bici nuove ed usate avevano preso migliaia di pezzi di ricambio: dalle forcelle, ai cambi, corone e più di 200 pastiglie dei freni . Si erano introdotti in un box e aperti gli scatoli si erano impossessati delle biciclette ancora imballate, avendo cura di prendere quelle più di pregio. Poi si erano spinti nel magazzino facendo man bassa di pezzi di ricambio, ma quando hanno tentato di introdursi nell’ufficio l’allarme è entrato in funzione costringendoli alla fuga. Il danno era stato ingente, il bottino si aggirava sui 50mila euro.

Era andata meglio un anno dopo. I delinquenti avevano depredato il negozio rubando bici per circa 20mila euro di valore.

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