La città dà l'addio ad Aldo Ronchi

Cordoglio unanime. Domani il funerale nella chiesa di San Lorenzo.

La città dà l'addio ad Aldo Ronchi
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La città dà l'addio al consigliere comunale Aldo Ronchi, scomparso improvvisamente a 67 anni.

La città dà l'addio ad Aldo Ronchi

Parabiago si appresta a dare l'estremo saluto ad Aldo Ronchi, consigliere comunale e segretario del Carroccio, ex dipendente della Franco Tosi di Legnano. Il funerale sarà infatti celebrato domani, lunedì 5 febbraio, alle 14, nella parrocchia dei Santi Lorenzo e Sebastiano a San Lorenzo. Alle 13.30 la salma dell'uomo sarà portata dall'abitazione di via Lamarmora alla chiesa per la recita del rosario.  Dopo le esequie sarà tumulata nel cimitero di San Lorenzo.

Cordoglio unanime

Il cordoglio per l'improvvisa scomparsa di Ronchi è unanime. Se il primo a esprimere pubblicamente il suo dolore, nella mattinata di ieri, sabato 3 febbraio, era stato il sindaco Raffaele Cucchi, nelle ore successive sono arrivate tante espressioni di vicinanza alla famiglia. I gruppi di opposizione di centrosinistra, Partito democratico e Noi democratici impegnati, hanno espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia; il Movimento 5 stelle hanno indirizzato le più sentite condoglianze ai famigliari e al gruppo della Lega parabiaghese. Particolarmente sentito il ricordo di Vittorio Ateri, coordinatore politico di AttivaMente, per il quale Aldo era "un amico leale e sincero".

Le parole di Ateri

"La drammatica notizia della scomparsa improvvisa dell'amico Aldo Ronchi ha colto tutti noi sgomenti e impreparati - scrive Ateri -. Aldo non era solo un collega della politica, ma un amico leale e sincero. Un esempio fulgido di bene comune disinteressato e mai con un secondo fine. Sempre in prima linea come volontario per le iniziative della Parrocchia di San Lorenzo, ha lanciato il suo cuore oltre l'ostacolo cercato di portare la sua pulizia morale nella politica. Persona umile e semplice dai principi granitici sempre a disposizione della sua comunità, che si trattasse di cucinare per gli eventi dell’oratorio, che mettendosi alla guida dei carri di carnevale fin dentro la politica. Un’esperienza di vita  da prendere a esempio per riportare nella politica quella pulizia necessaria affinché non ci siano avversari ma uomini veri di buona volontà che lavorino spalla a spalla per il bene comune di tutta la comunità".

 

 

 

 

 

 

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