Spacciatore dei boschi cade in trappola

Il fermato era un marocchino di 28 anni, identificato solo grazie alle impronte digitali.

Spacciatore dei boschi cade in trappola
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Un altro “spacciatore dei boschi” è caduto giovedì 18 gennaio nella rete del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio.

Spacciatore dei boschi inseguito dalla Polizia

Poco prima delle 17 una pattuglia, perlustrando le vie al confine tra Busto e Bienate, ha notato una vettura ferma. Questa si trovava lungo un sentiero sterrato che dalla strada si inoltra nel fitto del bosco. Gli agenti si sono avvicinati a piedi all’auto sospetta. Gli occupanti, evidentemente due tossicodipendenti in attesa di essere riforniti, hanno innestato la marcia e si sono dati alla fuga. La Polizia locale di Castano Primo, allertata dalla presenza di soggetti in fuga nei boschi a ridosso tra Castano e Magnago, è subito intervenuta in supporto della Polizia di Stato.

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Il complice è riuscito a fuggire

A quel punto, i poliziotti, certi di trovarsi nelle vicinanze di una postazione di spaccio, si sono addentrati nella vegetazione. Successivamente sono arrivati in una piazzola dove si intrattenevano due nordafricani e una ragazza. A quel punto gli agenti sono intervenuti riuscendo a bloccare, nonostante la veemente reazione, uno dei due stranieri, mentre il complice è riuscito a fuggire.

Fermato un marocchino di 28 anni

Il fermato era un marocchino di 28 anni, identificato solo grazie alle impronte digitali. Infatti era senza documenti, con precedenti per spaccio di droga e dichiaratamente domiciliato in un albergo di Milano. Inoltre aveva addosso due sacchetti con oltre 80 grammi di eroina di due diverse qualità (brown e bianca). Poi un involucro con 5 grammi di cocaina, denaro, bilancino elettronico e quattro telefoni cellulari utilizzati per tenere i contatti con i clienti. Infine nelle vicinanze e pronto all’uso era posato un machete.

Arrestato per detenzione, spaccio e resistenza

La ragazza, un’italiana poco più che ventenne residente in un comune dell’alto milanese, ha confermato di avere appena acquistato dai due pushers eroina e cocaina, di essersi già iniettata la droga ma di averne chiesta dell’altra, non ottenendola per l’intervento della Polizia. Il marocchino è stato arrestato per detenzione e spaccio di droga e per resistenza a pubblico ufficiale. Dopo l'arresto, gli agenti della Polizia locale di Castano, battendo la zona, sono riusciti a trovare il veicolo utilizzato dallo spacciatore. L'auto era parcheggiata in via Correggio. Il veicolo, anche se in regola con le prescrizioni del codice della strada, era intestato a un prestanome. E' stato così sequestrato.

 

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