"Il cane, il lupo e Dio" lo scrittore Terzani in Frera a Tradate

Giovedì 14 dicembre presenta una favola su natura amicizia e senso divino

"Il cane, il lupo e Dio"  lo scrittore Terzani in Frera a Tradate
Pubblicato:

Folco Terzani in Frera giovedì 14 alle 20.45 presenta“Il Cane, Il Lupo e Dio”, una favola sulla natura, l’amicizia e il senso del divino.

Terzani in Frera per presentare la sua favola

“Il cane, il lupo e Dio” l’opera in forma di  favola  racchiude le frasi, le esperienze, le intuizioni che più sono sembrate utili all’autore negli ultimi 12 anni, è una storia di iniziazione, un viaggio dell’anima.

“Il Cane, Il Lupo e Dio” tratteggia, in un’armonica alternanza di parole e immagini,  il percorso di un cane domestico che decide di abbandonare il proprio padrone e tutte le comodità e le certezze ad esso connesse. Un racconto metaforico dietro il quale si legge un graduale distacco dalle cose materiali e un totale abbandono verso l’ignoto. In questo modo il cane diventa lupo, un animale che vive in sintonia con l’assoluto e che si affida completamente alla natura, a tutto ciò che gli può offrire.

"Se nella vostra vita avete cercato il contatto con qualcosa oltre la materia dovete sapere che come il lupo potete trovarlo. - spiega l'autore - Ci sono per tutti gli animali, le anime che hanno coraggio. Si tratta di un viaggio difficile ma anche profondo e bello.  Per viverlo, però occorre mettersi in gioco. Solo così è possibile vedere o intravedere quella cosa divina che va oltre l’uomo”.

 Il cane, da sempre abituato alle comodità e sicurezze della vita domestica, si ritrova improvvisamente abbandonato per strada, convinto che senza il suo amato padrone non riuscirà a sopravvivere. Appare allora un lupo misterioso che lo condurrà alla scoperta della natura selvaggia che la città nasconde e proibisce. Comincia così un lungo pellegrinaggio, un viaggio iniziatico verso nord in compagnia di un branco di lupi, attraverso grotte, cascate, boschi, monti e tempeste di fulmini. Per sopravvivere, il cane imparerà suo malgrado a cacciare e sarà costretto ad affrontare moltissimi pericoli, sino all’arrivo alla bianchissima Montagna della Luna dove, immerso nella luce accecante dei ghiacciai, dovrà finalmente confrontarsi con la domanda più grande di tutte.

 Terzani in Frera lo scrittore e documentarista che lavorò con Madre Teresa di Calcutta

Folco Terzani, scrittore e documentarista, è nato a New York e cresciuto in Asia (figlio del giornalista Tiziano) . Si è laureato a Cambridge e ha frequentato la New York University Film School. Ha lavorato per quasi un anno alla Casa dei Morenti di Madre Teresa di Calcutta, esperienza dalla quale ha tratto il documentario “Il primo amore di Madre Teresa”. Nel libro “La fine è il mio inizio” (Longanesi 2006) ha raccolto le sue ultime conversazioni con il padre Tiziano, a partire dalle quali ha poi scritto la sceneggiatura dell’omonimo film con Bruno Ganz ed Elio Germano. Nel 2013 ha pubblicato “A piedi nudi sulla terra” e nel 2017 “Ultra” (con Michele Graglia). Questa è la sua ultima fatica letteraria.

 

Seguici sui nostri canali