Mostra personale di Giovanna Benzi a Palazzo Clerici

Mostra personale di Giovanna Benzi a palazzo Clerici a Cuggiono. L'esposizione "Non solo nuvole" verrà inaugurata giovedì 15 febbraio.

Mostra personale di Giovanna Benzi a Palazzo Clerici
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Mostra personale di Giovanna Benzi a Cuggiono. Inaugurazione prevista per giovedì 15 febbraio alle 17. L'esposizione "Non solo nuvole" resterà aperta a Palazzo Clerici fino al 3 marzo.

Mostra personale di Giovanna Benzi: la presentazione

“Una nuvola non sa perché si muove in una certa direzione e a una certa velocità. Segue un impulso, è lì che deve andare. Ma il cielo conosce le ragioni e gli schemi al di là delle nuvole e anche tu li conoscerai, quando ti librerai abbastanza in alto per vedere l’orizzonte”. Sta forse in questa frase di Richard Bach e del suo celebre gabbiano Jonathan Livingstone tutta l’essenza della mostra della pittrice Giovanna Benzi “Non solo nuvole”, allestita dal 15 Febbraio al 3 Marzo presso Palazzo Clerici di Cuggiono. 40 opere dell’artista, che vive e opera a Cesena, ma che è nata a Milano, in cui esprime il suo messaggio pittorico e poetico appunto solo attraverso nuvole di ogni tipo e forma.

La mostra "Non solo nuvole"

Nuvole che rivestono un significato assolutamente metaforico, al di là dell’indiscutibile valore della tecnica pittorica utilizzata dall’artista. Giovanna Benzi sembra dirci che noi siamo come le nuvole, pronti a trasformarci continuamente, anche in senso fisico, adattando le nostre caratteristiche culturali, morali ed etiche per non essere travolti dalla corrente continua degli eventi, delle progettualità e delle derive. Un modo per seguire le trasformazioni, il che significa essere sempre in sintonia, in sincronia, ma anche in posizione critica e in dissenso con quello che accade, nel reale e nel virtuale.

Le parole dell'organizzazione

“L’artista guarda con curiosità ed interesse ai grandi artisti del passato e ai moderni, per raccontarci con un proprio linguaggio la sua oasi di bellezza che è, fondamentalmente, un cammino di ricerca interiore, uno spiraglio di salvezza cercato al di là della contingenza del quotidiano” afferma Ermenegildo Frioni dell’organizzazione artistica Friarte-Roma che ha curato la mostra insieme al prof. Pasquale Lettieri con cui ha collaborato anche il Circolo Culturale “Angeli Scalzi”.

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