Olona, dalla sicurezza alla riscoperta di cibo e ambiente

Successo per l'incontro pubblico a San Vittore Olona: nuovi progetti sulle sponde e prodotti tipici.

Olona, dalla sicurezza alla riscoperta di cibo e ambiente
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Serata sul fiume Olona.

Il rischio idrogeologico del fiume Olona

Si è parlato della sicurezza, e non solo, del corso d'acqua nell'incontro pubblico "Olona, rischi e risorse" svoltosi la sera di martedì 6 marzo a Villa Adele.  Su questo fronte saranno effettuati interventi (con finanziamento regionale di 300mila euro) a seguito dell'alluvione del 29 luglio 2014. Per la precisione si tratterà di un adeguamento della sezione idraulica e difesa delle sponde come previsto come dalla convenzione siglata con la Regione per l'avvio delle attività di progettazione e realizzazione dell'intervento. Un progetto che sarà articolato su tre interventi prioritari per il ringrosso arginale delle sponde previa gara d'appalto da assegnare entro il 30 giugno 2018. Obiettivo? Salvaguardare i cittadini che risiedono nell'area a rischio che si trova verso Legnano e Canegrate.
E' stato l'ingegnere Alessandro Balbo a illustrare il progetto di fattibilità e analisi generale di rischio dell'intera asta del fiume.

Inquinamento ed emergenza

Non si è potuto non toccare il tema della qualità delle acque del fiume. Lo ha affrontato l'avvocato Franco Brumana de "Gli amici dell'Olona": priorità elencate l'adeguamento dei depuratori lungo il fiume, manutenzione degli sfioratori sollecitando stretta collaborazione tra Comuni ed enti preposti al controllo degli impianti. Olona che significa anche saper gestire le emergenze: a parlarne è stato il responsabile del Gruppo intercomunale di protezione civile di Cerro Maggiore, San Vittore Olona e Rescaldina Giuliano Borsatti che ha illustrato il Piano di emergenza e come lo stesso venga aggiornato sulla base delle varie criticità.

Gli obiettivi del Comune

"L'Olona - ha dichiarato il sindaco Marilena Vercesi dopo aver proiettato il video del Mercato contadino - oggi è ancora una risorsa per eredità storica, culturale che grazie alla salvaguardia delle aree verdi coltivate permette ai cittadini di godere dei prodotti della filiera agroalimentare lombarda. Tutto ciò ci consente ci riscoprire le tradizioni, sapori antichi e genuini per una migliore qualità della vita riscoprendo quanto di bello abbiamo a portata di mano. Fondamentale per noi è stata, sin dal 2009, la preziosa collaborazione degli interlocutori che abbiamo incontrato nel nostro cammino istituzionale. Ossia cittadini, imprenditori, agricoltori, associazioni. Realtà con le quali continueremo a valorizzare il nostro territorio con passione, amore e determinazione".

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