Meno feste in risposta alle nuove norme di sicurezza

A Fagnano Olona l'indicazione della Polizia locale alle associazioni: "Meno eventi e feste in paese". Piovono critiche

Meno feste in risposta alle nuove norme di sicurezza
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Feste sicurezza

Meno feste la risposta alle nuove norme

Meno eventi e feste in paese come risposta alle nuove norme di sicurezza? Insieme per Fagnano dice no. E con il suo capogruppo Angelo Saporiti chiede all’amministrazione maggior coraggio nelle scelte. «Nelle scorse settimane ci risulta che la Polizia locale abbia invitato le associazioni fagnanesi più intraprendenti a ridurre drasticamente il numero di eventi nel 2018. Questo perché le nuove norme obbligano i vigili a essere presenti laddove vi siano forti aggregazioni di persone e quindi, di fatto, a fare turni straordinari festivi ogni qualvolta vi è una festa in paese. Con la conseguenza che in settimana, per il normale recupero della festività degli agenti che hanno lavorato la domenica, l’organico del nostro comando – già insufficiente – ne risenta». Di qui la direttiva alle associazioni: fate meno feste.

 

"Ridurre gli eventi è resa di comodo"

Ma Insieme per Fagnano non condivide la linea e attacca: «Ridurre gli eventi è la resa di comodo di un’amministrazione che non si impegna neppure a cercare soluzioni, provando con le idee ad andare verso i cittadini e la vitalità del paese, e che invece accetta un fallimento, quello di non essere in grado di garantire alle associazioni il nulla osta per la loro attività sociale e ricreativa». Saporiti punta il dito anche contro le regole: «Obbligano a una mole eccessiva di pratiche burocratiche. Riteniamo comunque sbagliato rispondere alle nuove gravose norme di sicurezza con il messaggio ‘allora non facciamo più niente’. Bisogna trovare soluzioni per permettere di fare comunque, anche se queste costassero più lavoro».

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