Furbetto del cartellino: "Ho sbagliato, ma adesso basta"

Per la prima volta parla ai nostri microfoni

Furbetto del cartellino: "Ho sbagliato, ma adesso basta"
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Il furbetto del cartellino si difende

Lo sfogo del furbetto dopo il licenziamento

Antonio Iadevaia, il furbetto del cartellino di Corbetta che timbrò per il collega Graziano Guerino, parla in esclusiva per la prima volta dopo il licenziamento. «Ho sbagliato e ho pagato, ma basta tirarmi in mezzo, anche con cose che non c’entrano con il fatto che ha portato al licenziamento».

Le accuse ingiuste

Iadevaia, militante della Lega, fa riferimento alle voci sulla sua presenza ai banchetti padani col camioncino del Comune. «Tutte bugie. Al massimo passavo per un saluto mentre ero in giro per ragioni lavorative. Non ho mai volantinato in orario lavorativo". Se tornasse indietro, ritimbrerebbe quel cartellino? «Assolutamente no. E' stato l’errore più grosso della mia vita, ho perso tutto".

L'intervista completa sul numero di Settegiorni Magenta-Abbiategrasso in edicola.

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