No vax contro la vetrina pro vaccini della farmacia

Il sindaco difende la libertà di espressione

No vax contro la vetrina pro vaccini della farmacia
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No vax all'attacco della farmacia comunale per la vetrina dal titolo "No vaccini, no party"

No vax su tutte le furie

E' divampata online l'ira del popolo anti-vaccini per la vetrina, allestita dalla farmacia comunale di via Villoresi sabato 30 settembre in occasione della mostra concorso, che invita ironicamente a vaccinarsi. Un supereroe in camice, «Superdoc», che protegge due bimbi a una festa, mentre sopra di loro circolano,a forma di palloncino, i virus di meningite, poliomielite, pertosse, morbillo, tetano. Il titolo è "No vaccino no party". Quanto basta per scatenare l'ira dei no vax che hanno preso di mira, sulla pagina Facebook del Comune, dove impazza la sfida dei clic tra le vetrine, la scelta a loro dire azzardata. E non solo. centinaia di commenti e veri e propri insulti in cui si accusa di "promuovere bullismo e il razzismo contro i bambini non vaccinati" e di "diffondere ignoranza".

La difesa del sindaco

A difesa della vetrina della farmacia comunale si è schierato il sindaco Marco Ballarini, che sui social ha difeso lo spirito ironico della vetrina, nello stile della mostra concorso tradizionale e rispedendo gli attacchi al mittente.  Il sindaco ha ribadito l'importanza della libertà di pensiero che deve essere valida per tutti. Sul numero di Settegiorni in edicola venerdì una pagina di approfondimento speciale, legata anche al caso di meningite ad Abbiategrasso.

Altre vetrine discusse

Anche la farmacia di piazza 1° maggio ha affrontato il tema dei vaccini, ma al foto è stata tolta dai social network. L'ottica Rossin's ha puntato sul macabro, mettendo nei barattoli delle caramelle a forma di occhio col titolo  «Ciò che natura crea Rossin’s conserva». E la farmacia del corso ha messo in vetrina un wc, carta igienica e sacche piene di urina col "santo antibiotico che ti libererà" ( dalla cistite, ndr). Insomma tanta ronia che, però, ha generato polemica.

Commenti
LUCIA FOLLI

Scrivo da nonna che ha accompagnato i suoi nipotini a vaccinarsi. Ho visto su Facebook la gazzarra scatenata in modo inurbano e maleducato dai NO VAX contro la Farmacia Comunale di Corbetta. Tutti possono anzi direi devono esprimere il loro parere ma in modo civile e corretto - I NO VAX sono una piccola minoranza di individui, la maggior parte poco informati, che vuole scatenare una guerra mediatica contro il Ministero della Salute e i Dirigenti Centrali e locali della Sanità non tenendo in nessuna considerazione il parere dei più eminenti scienziati mondiali. In un momento di grandi migrazioni se non ci fossero le vaccinazioni ritorneremmo indietro di oltre cento anni quando nelle maggiori città europee si moriva per vaiolo, colera, tifo e migliaia di bambini erano colpiti dalla poliomielite. Quindi hanno ben fatto con la loro vetrina i Farmacisti di via Villoresi di Corbetta a rendere ridicola la tesi della NON vaccinazione.

MARCO GALEONE

Trovo che la vetrina della Farmacia Comunale di Corbetta di via Villoresi abbia centrato, in veste ironica, un problema che da medico trovo importantissimo : l' obbligo delle vaccinazioni. Il compito di una Farmacia Comunale è anche quello di istruire i cittadini sui più importanti problemi della salute: Le vaccinazioni hanno salvato milioni di bambini da malattie infettive che possono essere causa di gravissime complicanze, talora mortali. Chi oggi non vaccina i potuti figli fa correre loro gravissimi rischi nella paura di un " autismo " che ad oggi la comunità scientifica non ha ancora accertato in correlazione alle vaccinazioni.Il compito di un bravo medico e di un bravo Farmacista è quello di indirizzare verso la vera realtà dei fatti. quindi un plauso ai questi Farmacisti di Corbetta

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