Pierluigi Trivero Cavaliere della Repubblica

Perito magliere di Fagnano Olona ha ricevuto l'onorificenza per aver contribuito al progresso civile con il lavoro e trasmesso le sue conoscenze ai giovani insegnando

Pierluigi Trivero Cavaliere della Repubblica
Pubblicato:
Aggiornato:

Cavaliere lavoro

Pierluigi Trivero Cavaliere della Repubblica

 

Perito magliere, ha contribuito al progresso civile con il lavoro

Cavaliere della Repubblica. E’ l’onorificenza conferita a Pierluigi Trivero, classe 1948, perito magliere e una vita di lavoro appassionato, trasmesso anche ai più giovani. Il riconoscimento gli è stato consegnato dal Prefetto di Varese, Giorgio Zanzi, nella cerimonia ospitata a Villa Recalcati sabato. Con lui altri otto nuovi Cavalieri della Provincia, tutti accomunati dall’essersi distinti, in modi e ambiti diversi, per comportamenti volti a favorire il progresso civile e culturale.

 

18 anni alla Tessil Pizzi e 30 alla Orsi macchine tessili

«Sono nato a Sala Monferrato, ma a dieci anni mi sono trasferito a Fagnano e mi sento lombardo a tutti gli effetti. Ho iniziato a lavorare presto, nel 1964 ero già sui telai. E intanto studiavo, alla scuola di perito magliere. Appena diplomato sono stato fatto capo reparto. Prima alla Tessil Pizzi di Gorla Minore fino al 1982 e poi alla Orsi macchine tessili di Segrate, dove ho sviluppato anche collaborazioni internazionali. Qui sono rimasto a lungo, fino alla pensione nel 2002. E continuando anche dopo, come consulente, fino al 2012». Quasi mezzo secolo di professione – ha ricevuto anche il titolo di Maestro del lavoro – esercitata quotidianamente con dedizione, competenza e amore per il proprio mestiere. Al punto da volerlo trasmettere anche alle giovani generazioni: «Il lavoro non mi è mai pesato, mi è sempre piaciuto. Non mi sono mai fermato neppure nell’acquisire nuove conoscenze nel campo. E a un certo punto mi sono sentito in dovere di dare quel che sapevo ai ragazzi che si stavano formando».

 

Corsi per diplomandi all'Itis di Busto e di Varese

E così è iniziato anche l’insegnamento: «Ho dato la disponibilità gratuitamente per corsi di Maglieria in catena all’Itis di Busto e poi anche all’Itis di Varese rivolti ai diplomandi, non solo trasmettendo loro quanto avevo imparato nel tempo ma portandoli anche a contatto con le aziende del territorio, ho cercato di dare opportunità». Formazione dei giovani e lavoro quotidiano con la medesima passione, portati avanti con impegno e sacrificio, gli sono così valsi l’onorificenza. Al conferimento ha voluto al suo fianco il nipote Lorenzo, mentre tutta la famiglia condivideva l’emozione. Presente anche il sindaco Federico Simonelli, che ha voluto rendere l’omaggio istituzionale del Comune al suo concittadino

Seguici sui nostri canali