Lega Nord in difesa dell'assessore: "Dategli tempo"

Attacco durissimo all'ex assessore Razzano: "Spocchioso"

Lega Nord in difesa dell'assessore: "Dategli tempo"
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Lega Nord in difesa del suo assessore, sotto assedio di oppositori e cittadini almeno quanto la città di Magenta da parte dei ladri.

Lega Nord, Bonetti difende Gelli

“Le critiche dei Cittadini sono legittime, ma gli attacchi dalla vecchia Amministrazione sono inaccettabili e vergognosi. Gelli ha qualità ed esperienza, diamogli tempo", afferma il segretario cittadino Kevin Bonetti. "Da diverso tempo stiamo assistendo, e lo dico a malincuore, a continui attacchi mediatici nei confronti del
Vicesindaco nonché Assessore alla Sicurezza Simone Gelli relativamente alla gestione della microcriminalità cittadina. Da Magentino quale anch'io sono, comprendo le costanti richieste. Legittime quelle che provengono dai singoli Cittadini e dai Commercianti, i quali hanno il sacrosanto diritto di pretendere una Magenta sicura."

"Razzano spocchioso"

Incalza Bonetti: "Al contempo ritengo vergognoso, arrogante e spocchioso  l'atteggiamento di chi negli ultimi 5 anni ha sostanzialmente fatto svanire il concetto di Sicurezza nella nostra Città. L'ex Assessore alla Sicurezza, Paolo Razzano, arriva addirittura a chiedere un Consiglio Comunale ad hoc. Bene, ma dov'era quando era la Lega Nord, sempre attraverso Simone Gelli, allora Capogruppo, a far presente che Magenta stava peggiorando sempre più?.  Dov'era Razzano quando la Lega gli faceva presente che gli oltre 30.000 euro spesi per un Capo di Gabinetto, “affiancato” ad un Segretario Comunale a “part-time” (eh già, perché Magenta divideva il
Segretario con un altro Comune del territorio ed aveva contemporaneamente la figura di un Capo di Gabinetto del Sindaco, già qui notiamo l'incongruenza...), forse sarebbe stato più idoneo e producente stanziarli per la Polizia Locale? Dov'era, sempre Razzano, quando al di fuori del nostro Ospedale “Fornaroli” le persone venivano costantemente importunate da ambulanti nella maggiora parte dei casi abusivi, i quali arrivavano (e arrivano anche tutt'oggi per carità) a minacciare donne ed anziani? Dov'era  quando già verso la fine del mandato di Invernizzi le auto venivano incendiate? Quando Regione Lombardia aveva stanziato dei fondi per l'implementazione dei sistemi di sicurezza e videosorveglianza nelle Città ed aveva aperto un bando, dov'era la vecchia Giunta? E dov'era Razzano? Il tutto si è
magicamente risolto nel giro di 3-4 mesi? La risposta è ovviamente no. Ma almeno vi sono stati progressi, come ad esempio, la ripresa del “Patto Locale”, i cui tavoli non venivano convocati da più di un anno e mezzo".

"Fiducia a Gelli"

"Da Segretario della Lega Nord di Magenta, so bene che la Sicurezza è uno dei punti più importanti che il Movimento in cui milito, ed in cui milita anche il Vicesindaco Gelli, persegue da quando è nato. Ed è proprio per questo motivo, oltre alle capacità, professionalità ed esperienza sempre dimostrate e messe al
servizio dei Magentini, che l'Assessore Gelli, con il fondamentale supporto dell'Amministrazione Calati, riuscirà a far tornare Magenta una Città Sicura. Ma questo supporto deve provenire anche da tutti noi semplici Cittadini, di destra, di sinistra e di centro. Quindi noi dobbiamo continuare a segnalare ciò che non va all'Assessore ed alle Autorità competenti. E cerchiamo di dar retta il meno possibile a chi in 5 anni è stato in grado “solo” di ridurre drasticamente il parco auto della Polizia Locale per mancata manutenzione, oltre ad aver portato i nostri agenti ad uno sciopero che verrà ricordato a lungo".

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