Torna la discarica a Cerro? Anche Rescaldina dice no

Cattaneo: "Mai più un rifiuto in quella zona". E l'appello ai Comuni limitrofi.

Torna la discarica a Cerro? Anche Rescaldina dice no
Pubblicato:
Aggiornato:

Anche la maggioranza di Rescaldina contro la nuova discarica.

Discarica a Cerro, il no di Michele Cattaneo

Fa discutere lo spettro del ritorno della discarica di Cerro Maggiore così come annunciato dal Movimento 5 Stelle cerrese durante il confronto tra candidati sindaco che ha visto tutti contrari al nuovo progetto.
Ora si fa sentire anche il sindaco di Rescaldina Michele Cattaneo: "E' incredibile che qualcuno possa davvero pensare di portare ancora rifiuti nella discarica di Cerro, non un solo rifiuto deve arrivare sul nostro territorio! dice forte e chiaro il primo cittadino rescaldinese. Al suo fianco tutta la sua maggioranza della lista Vivere Rescaldina: Questo territorio ha già dato, ci opporremo con tutte le nostre forze alla possibilità di riapertura della discarica di Cerro. Siamo col nostro sindaco".

Le motivazioni della contrarietà

"Tutti i cittadini di Rescaldina e Cerro - ricorda Cattaneo - ricordano quanto quella discarica abbia influito sulle loro vite, le lotte, i presidi, le puzze, le fiammelle di biogas nei campi, gli strascichi giudiziari e purtroppo le vite umane persone in un affare che ha fatto guadagnare pochi e creato disagi per intere comunità. Ancora due anni fa il Comune di Cerro riceveva 2 milioni di euro dalla Regione Lombardia quale compensazione dei disagi territoriali conseguenti alla realizzazione e gestione della discarica di rifiuti solidi urbani. La salute, gioia di vivere in un posto bello e il valore della natura non si comprano e non si quantificano. La discarica Gerenzano Uno, Gerenzano Due, Cerro e la quella seppur più lontana di Gorla Maggiore hanno segnato profondamente questo territorio, la sua storia e gli uomini e donne che vi abitano. Un territorio - prosegue il sindaco di Rescaldina - che si intende rilanciare con iniziative culturali, ambientali e turistiche, un territorio che finalmente sta costruendo un'immagine identitaria per chi lo abita e attrattiva per chi visita la Lombardia non può tollerare che lo si maltratti nuovamente conferendo nuovamente rifiuti proprio là dove tante battaglie hanno evitato che continuasse qualsiasi tipo di conferimento. Quella zona, il Polo Baraggia, deve essere riqualificata, rinaturalizzata e riconsegnata alla comunità. I 20 anni passati sono già di per sè un motivo per una riflessione seria e senza scusanti su quello che è stato. Non permettiamo che ne passino altri e, soprattutto, non permettiamo che il tempo cancelli la memoria e permetta la ripresa delle attività di conferimento".
Da qui la presa di posizione: "No alla riapertura della discarica - tuona Cattaneo -. Qualsiasi sia la tipologia di rifiuti che si intendono conferire a Cerro, l'Amministrazione comunale di Rescaldina è ferma nel ritenere che neanche un rifiuto debba essere conferito in quel sito e nel nostro territorio".

L'appello ai paesi vicini

Sempre Michele Cattaneo: "Chiedo ai sindaci dei Comuni limitrofi di affiancarci su questa posizione così come chiederò al nuovo sindaco di Cerro un impegno chiaro per dire categoricamente no alla ripresa di qualsiasi attività di conferimento di qualsiasi tipo di rifiuto. Non è più tollerabile che l'interessi di pochi danneggi territori e comunità intere. Per questo motivo tutti dobbiamo 'metterci la faccia' dimostrando ai cittadini chi, nel nostro territorio, intende contrastare fermamente la riapertura della discarica".

Seguici sui nostri canali