Lavoro nero, sospesa attività di smaltimento e raccolta plastica

Il blitz è scattato mercoledì in un'azienda abusiva nella zona industriale di Castiglione Olona. Multe per 122mila euro.

Lavoro nero, sospesa attività di smaltimento e raccolta plastica
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Lvoro nero in un capannone abusivo di Castiglione Olona.

Lavoro nero, blitz dei carabinieri

Controllata azienda abusiva con lavoratori a nero. Blitz dei carabinieri  nella giornata di mercoledì. I militarì della Compagnia di Saronno e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Varese hanno eseguito un accesso ispettivo all’interno di un’azienda di Castiglione Olona dedita alla raccolta e al trattamento di rifiuti plastici.

Cinque operai trovati all'interno

Dall’attività è emersa subito la presenza di cinque operai, di cui uno clandestino, tutti non assunti regolarmente, che prestavano il loro servizio all’interno del sito aziendale che non rispettava le normative in materia di sicurezza sul luogo del lavoro.
Molte le contestazioni, quasi tutte di carattere penale, elevate nei confronti dei due titolari (un italiano e un marocchino) delle ditte alle dipendenze delle quali lavoravano i cinque operai. Entrambi quindi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Varese. L’attività di raccolta e trattamento di materia plastica è risultata priva di qualsiasi autorizzazione.
Le contestazioni vanno dall’intermediazione illecita con conseguente sfruttamento del lavoro, alla violazione di gran parte delle norme che regolano la sicurezza e la salubrità sul luogo del lavoro. Gli impianti erano privi di ogni certificazione e gli operai non erano tutelati da alcuna forma di garanzia. Peraltro le due ditte interessate all’accertamento avevano oggetto sociale totalmente difforme rispetto alla reale attività aziendale riscontrata. Dei cinque lavoratori irregolari, tre erano stranieri di origini magrebine.

L'attività è stata sospesa

I militari hanno subito sospeso l’attività e inibito ogni possibile accesso all’azienda. Saranno eseguiti ulteriori accertamenti, già avviati dai carabinieri forestali e da personale dell’ATS, per valutare l’impatto ambientale dell’attività abusiva. Durante il controllo hanno operato anche gli agenti della Polizia Locale di Castiglione Olona per le materie di loro competenza.
L’importo della ammende pecuniarie nel totale è pari a circa 100mila euro, mentre di circa 22mila euro è quello delle sanzioni amministrative.

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