Trading forex, euro ancora debole sul dollaro

Gli attuali scontri tra il presidente americano Donald Trump e l'Unione Europea continuano a tenere alta l'attenzione degli investitori che operano sul forex, sul cambio euro dollaro. Quello che molti non sanno, infatti, è che il cambio euro dollaro è uno dei  più scambiati nel mercato del forex, ossia nel mercato delle valute dove ogni giorno operano tutte le più grandi realtà internazionali, dai grandi fondi d'investimento ai fondi pensionistici e le banche centrali.

Al momento l'euro viene scambiato a 1,6 in netto calo rispetto agli 1,24 di inizio anno. Le previsioni degli analisti parlano di una possibile ulteriore fase di debolezza che potrebbe spingere la moneta unica a scendere ulteriormente in zona 1,10. Molto, ovviamente, dipenderà anche dalle politiche economiche che metterà in atto l'attuale amministrazione americana. Il presidente Donald Trump si è più volte detto infastidito dall'attuale forza del dollaro. In una recente intervista andata in onda sulla Cnbc, Trump ha criticato duramente la linea di politica monetaria che la Fed sta attuando (in particolare in riferimento al rialzo dei tassi di interesse). Secondo il Presidente americano questo andrebbe a discapito della competitività delle aziende americane.

Previsioni per il 2018 

In ottica di trading sul forex, quindi, c'è da spettarsi un periodo di alta volatilità cosa particolarmente interessante per chi fa trading su questo mercato perchè consente dei più ampi margini di manovra. I pareri dei principali analisti sembrano propendere per il proseguimento della fase di debolezza dell'euro con quotazioni che potrebbero scendere intorno a 1,10 - 1,12.

Tuttavia c'è anche chi è pronto a scommettere che avranno la meglio gli USA. Secondo Jp Morgan, ad esempio, il dollaro potrebbe tornare ad indebolirsi con una previsione di cambio, da qui ad un anno circa, di 1.35 . Secondo Jp Morgan questo sarebbe possibile per via delle politiche economiche di una BCE sempre meno accomodante. Anche in questo caso viene puntato il dito contro il rialzo dei tassi di interesse. Per quanto riguarda il dollaro, invece, peseranno il deficit fiscale in graduale peggioramento e la minor spinta dovuta ad un crollo dello stimolo fiscale.

Come funziona il trading sul forex

Quello che molti si chiedono è se il trading sul forex è una truffa>. La risposta è, ovviamente, no. Il trading sul mercato delle valute è una cosa seria visto e considerato che, come abbiamo detto, coinvolge fondi di investimento e banche centrali. Il forex, infatti, è il mercato finanziario più grande del mondo dove si concentrano gran parte degli scambi.

A differenza di quanto succedeva in passato, oggi chiunque può investire nel forex grazie alle tante piattaforme di trading online che mettono a disposizione i propri strumenti. Grazie ad una tecnologia sempre più all'avanguardia, infatti, oggi le piattaforme permettono di investire sulle valute in tempo reale sia da desktop che da mobile in pochi semplici clic. Attenzione, questo non deve trarre in inganno.

Investire nel forex è una cosa tutt'altro che semplice e richiede delle competenze tecniche di rilievo. Quindi, se da un lato la tecnologia rende particolarmente semplice accedere a queste forme di investimento, dall'altro è necessario essere consapevoli dei rischi e del fatto che per investire in un mercato finanziario come quello delle valute è necessario avere delle competenze tecniche specifiche. Per prima cosa è fondamentale conoscere tutti gli strumenti e il funzionamento corretto delle piattaforme di trading. In secondo luogo è bene aver imparato ad analizzare i grafici e conoscere almeno le basi dell'analisi tecnica.

Una volta fatto questo è possibile cominciare ad avvicinarsi a questo mondo ma sempre con la consapevolezza che si tratta di investimenti ad alto rischio. Insomma il trading sul forex non è una truffa ma prima di avventurarsi in un mondo dominato dalle grandi e potenti banche centrali e dagli immensi fondi di investimento è opportuno avere un'adeguata formazione in materia per evitare di buttare via i propri risparmi.

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