5xMille ai Servizi Sociali di Ceriano, le tasse restano sul territorio

Lasciare le tasse sul territorio a Ceriano Laghetto si può, donando il proprio 5xMille ai Servizi Sociali del Comune.

5xMille ai Servizi Sociali

Bastano solo un codice fiscale e una firma, e parte delle tasse dei Cerianesi rimarranno al loro Comune. E’ la scelta per la destinazione del 5 per mille. Per i contribuenti cerianesi è possibile destinare una quota del versamento Irpef al Comune, che la utilizzerà per i Servizi sociali. Per farlo, nello spazio dedicato sul modello della dichiarazione dei redditi, va inserito il codice fiscale del Comune di Ceriano Laghetto: 01617320153. Scegliendo di destinare il 5 per mille al Comune di Ceriano si andranno ad incrementare le risorse a disposizione dei Servizi sociali, per alimentare tutte le forme di sostegno alle famiglie e ai soggetti più deboli, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita di tutti i cerianesi.

"Segnale di come si vuol spendere i propri soldi"

"Con questa scelta - spiega il vicesindaco Dante Cattaneo - i cerianesi possono dare un segnale chiaro e concreto di come vogliono siano spese le loro tasse, contribuendo a sostenere il lavoro dei Servizi sociali del Comune, impegnati a garantire una migliore qualità di vita ad un numero sempre crescente di persone in difficoltà. Sicuramente è meglio spendere quei soldi a Ceriano che farli finire nel grande calderone statale dove molto spesso vengono dispersi in mille rivoli tra sprechi ed inefficienze".

I numeri dei Servizi Sociali di Ceriano

Per capire a cosa contribuiranno i fondi del 5xMille, si può guardare al bilancio dei Servizi Sociali del 2017. "Il Segretariato Sociale è il primo punto di accesso ai servizi - si legge nella relazione - Nei colloqui di segretariato sociale una assistente sociale professionale si occupa di valutare la domanda, individuare il reale bisogno e indirizzare l’utente verso una presa in carico da parte del servizio sociale stesso oppure verso altri
servizi sociali e/o sanitari. Nel 2017 si sono rivolte allo sportello 48 nuovi utenti".

Minori

Sempre dal Comune, fanno sapere che nel 2017 sono stati seguiti 45 minori e famiglie, di cui 6 minori diversamente abili e 27 minori con provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, per i quali viene fatto un percorso particolare anche in collaborazione con il servizio di psicologia clinica presente in Comune. "Il servizio di tutela minori è quello che impegna sempre molte energie - continua la relazione - poiché si lavora con l’ottica della prevenzione e del sostegno delle famiglie, interpretando le disposizioni dei Giudici non come un controllo, ma come un’occasione per aiutare le famiglie che presentano difficoltà dal punto di vista educativo". Nel 2017 sono state effettuate 611 ore di assistenza educativa e grazie alla convenzione con il Centro Psico-Pedagogico si sono prese in carico 58 famiglie. Per DSA (disturbi specifici dell'apprendimento) e BES (bisogni educativi speciali) sono stati investiti 27.550 euro attraverso piani educativi individualizzati nelle scuole.

Disabili, anziani e adulti in difficoltà

Sono poi stati seguiti 21 disabili adulti, 11 anziani e 5 adulti in difficoltà, con 10 interventi di sostegno alla domiciliarità. 50mila euro sono poi serviti per i servizi residenziali e semiresidenziali per persone con una disabilità grave da richiedere l’intervento di una struttura specializzata, con 4 situazioni sostenute e altre 4 inserite presso il Centro Diurno Disabili "Il Faro", per 40mila euro. Anche nel 2017 ha funzionato a pieno regime il Centro Diurno Integrato "Macallé" che ha ospitato 20 anziani parzialmente autosufficienti permettendogli di rimanere nel proprio contesto familiare, ma allo stesso tempo beneficiare di un’assistenza socio-sanitaria nelle ore diurne.

Famiglie

Il servizio sociale si è occupato anche degli aiuti economici alle famiglie. In questo ambito sono stati erogati 2 bonus famiglia, 22 bonus idrico, 5 contributi SIA (Sostegno all’Inclusione Attiva), 46 contributi per riduzione delle tariffe dei servizi scolastici, 8 borse di studio comunali, 4 contributi per sostenere le morosità degli affitti attraverso il Fondo di solidarietà della Regione Lombardia.