Campo dei Fiori in fiamme animalisti chiedono lo stop alla caccia

La Lega Anti Vivisezione lancia un appello a Maroni: "Non si aggiunga la barbarie dei fucili a quella dei piromani"

Campo dei Fiori in fiamme animalisti chiedono lo stop alla caccia
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Boschi in fiamme al Campo dei Fiori, animali in fuga e cacciatori pronti a sparare. E la Lega Anti Vivisezione chiede la sospensione della stagione venatoria.

Animali in fuga dal Campo dei Fiori

L'incendio che negli ultimi giorni sta devastando i boschi varesini sta portando numerose conseguenze. Non solo il danno ambientale, con gli oltre 60 ettari di vegetazione distrutti, e i fumi che hanno immerso tutta Varese e i Comuni della sua cintura. C'è anche un'emergenza legata agli animali che in quei boschi vivevano, uccisi dalle fiamme e i rimanenti costretti alla fuga. Nei boschi vicini quando non addirittura nei centri abitati limitrofi.

L'appello della Lav alla Regione

"Gli animali che riescono a fuggire dalle fiamme rischiano ora di finire uccisi sotto i colpi di fucile dei cacciatori". Apre così l'ultima richiesta della Lav, Lega Anti Vivisezione. "Questo perchè dalle aree protette si stanno muovendo verso zone in cui la caccia è consentita". Ed è sulla base della legge 157/92 che la Lav lancia un appello diretto al Governatore lombardo Roberto Maroni. La legge infatti consente alle regioni di limitare la caccia per tutelare le popolazioni selvatiche in difficoltà. "Chiediamo ufficialmente al Presidente della Regione Lombardia di decretare immediatamente la sospensione della caccia in tutta la Provincia di Varese per l'intera stagione 2017/2018". L'obbiettivo è chiaro. "Consentire - fanno sapere gli animalisti - alle popolazioni di animali selvatici di potersi riadattare alle nuove, alterate, situazioni ambientali. Che già da sole metteranno a rischio la loro vita. In tale contesto continuare a consentire la caccia equivarrebbe ad aggiungere la barbarie dei fucili a quella dei piromani".

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