Campo rom a Saronno, Indelicato scomoda persino Giulio Cesare

Scrivendo il "De bello saromnese" attacca la Lega: "Quale spettacolare e aggrovigliato disastro siete riusciti a combinare!".

Campo rom a Saronno, Indelicato scomoda persino Giulio Cesare
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Campo rom a Saronno, nuovo attacco del consigliere Indelicato.

"De bello saromnese"

La questione dello spostamento del campo nomadi di Saronno da via Deledda a via Grandi è l'argomento più caldo della politica cittadina. Dopo la manifestazione di protesta di venerdì sera 4 maggio e l'affondo del segretario del Pd Francesco Licata, ora è il consigliere Alfonso Indelicato a lanciare i suoi strali contro l'Amministrazione leghista. Indelicato scomoda addirittura Giulio Cesare e intitola il suo intervento "De bello saromnese" (il grande generale romano scrisse il "De bello gallico").

Saronno, Alfonso Indelicato
Alfonso Indelicato

"Un problema di comunicazione"

"La questione delle famiglie dei 'nomadi stanziali' - afferma Indelicato - da trasferirsi nello spazio confinante con via Grandi (vero e proprio avamposto saronnese incuneato nel territorio di Gerenzano) si connota sempre di più come un problema di comunicazione. Ovvero di comunicazione mancata, o parziale, o avvolta nella nebbia. È questo un problema storico dell'amministrazione leghista, che non sono valsi a risolvere né membri di staff, né addetti, né esperti vari. Qualche elemento di oscurità era presente già al momento della famosa delibera comunale, che alcuni di noi consiglieri (me compreso, non lo nego affatto) hanno votato un po' sulla fiducia un po' per stanchezza, vista l'ora tarda e la faticosa discussione precedente. In effetti non si capiva bene a chi premesse liberare l'area di via Deledda, né quali fossero esattamente i costi dell'operazione, né infine quali le ragioni di un accordo tanto vantaggioso per le famiglie Sinti. Ma già c'era stata un'avvisaglia di quanto sarebbe successo quando - alla domanda forse maliziosa di un consigliere che chiedeva se il Comune di Gerenzano fosse stato avvertito - facevano riscontro dapprima imbarazzati silenzi, poi  altrettanto imbarazzati dinieghi degli amministratori".

"Incidente diplomatico tra Saronno e Gerenzano"

"Da qui - prosegue il consigliere - il vero e proprio incidente diplomatico, per fortuna non parliamo di casus belli, fra la comunità saronnese e quella di Gerenzano. Incidente che si consuma sia a livello istituzionale, sia di partito, sia di cittadinanza. E dove il contrasto più eclatante è il secondo, trattandosi di una guerra intestina alla stessa Lega. Nel frattempo qui fra gli amaretti si registra una dichiarazione della vicesindaca che si chiama fuori da tutto, scaricando  le responsabilità sul primo cittadino. Vero è che lei è gerenzanese  di origine ma saronnese per carica, e quindi questa disputa che ricorda un po' "La secchia rapita" del Tassoni deve viverla proprio nella propria carne".

"Un disastro spettacolare e aggrovigliato"

"Per farla breve - conclude Indelicato -: quale spettacolare e aggrovigliato disastro sono riusciti a combinare! Tanto aggrovigliato che sembra creato apposta da una diabolica macchinazione. E invece no. I nostri amici della Lega certe cose non hanno bisogno di studiarsele a tavolino: gli vengono naturali".

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