Fagnano saluta Carolina Castiglioni, ostetrica del paese

Tante famiglie ricordano con riconoscenza l'ostetrica che ha fatto nascere più di 3mila bambini

Fagnano saluta Carolina Castiglioni, ostetrica del paese
Pubblicato:
Aggiornato:

Fagnano saluta Carolina Castiglioni, ostetrica del paese

Ostetrica bambini

E' mancata a 98 anni, era cittadina benemerita

Una vita lunga per chi la vita ha aiutato a venire al mondo. Migliaia di vite viste nascere. Carolina Castiglioni a 98 anni le portava ancora tutte con sé, nel suo dinamismo senza età, nel suo appassionato darsi agli altri, nei suoi occhi che riflettevano il cielo e raccontavano una donna fuori dal tempo. Quel tempo che in lei sembrava essersi fermato. Merito forse della tanta vita respirata, come l'allora parroco don Reginaldo Morlacchi aveva suggerito in occasione del conferimento della civica benemerenza «A bon fin», nel 2013: «Carolina è la testimonianza che il contatto con Dio favorisce la vita eterna».

Ha fatto nascere più di 3mila bambini

Perché in quegli oltre 3mila neonati presi tra le braccia aveva saputo cogliere un mistero divino. Carolina Castiglioni per Fagnano era l'ostetrica. Colei che ha «fatto nascere» tante generazioni, entrando con i suoi modi gentili e il suo fare risoluto in buona parte delle famiglie del paese. Sempre con il sorriso. Classe 1919, conosciuta da tutti, donna di grande tenacia e piena di verve per quasi centanni, con orgoglio poneva a tutti la stessa domanda: «Sa quanti bambini ho fatto nascere?».

Premiata con la Rosa camuna dalla Regione

Un'esistenza tutta dedicata alla vita che Regione Lombardia aveva premiato con il riconoscimento della prestigiosa «Rosa camuna» additandola come «modello per le nuove generazioni». E coronata dal conferimento della civica benemerenza per «aver legato autorevolmente il suo nome e il suo lavoro alla vita nascente» con la sua professione di «levatrice» svolta per più di trent'anni con «grazia e disponibilità», diventata «la sua vera vocazione: una vita per la vita».

Servizio completo in edicola e on line da venerdì 1 dicembre

 

Seguici sui nostri canali