Federica Banfi, lanterne in cielo a Capodanno per ricordarla

La 19enne di Canegrate venuta a mancare nel 2017, sarà ricordata a Canegrate e ovunque con lancio di lanterne a favore dei bimbi dell'Africa

Federica Banfi, lanterne in cielo a Capodanno per ricordarla
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Federica Banfi è venuta a mancare un anno, ecco l'iniziativa di fratelli e amici di Canegrate e S.Giorgio.

Federica Banfi, luci in cielo e aiuto all'Africa

Il 31 dicembre 2017 la 19enne di Canegrate Federica Banfi veniva a mancare a causa di un incidente stradale in autostrada: insieme agli amici dell’oratorio di Canegrate e di San Giorgio, stava andando a festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo ad Aosta.
Il 31 dicembre di quest’anno, in suo ricordo, saranno lanciate in cielo tantissime lanterne luminose, ognuna delle quali permetterà di regalare un sorriso a dei bimbi meno fortunati.
L'idea iniziale è venuta a Martina, sorella di Federica, e al fratello Andrea. Loro a pensare, insieme agli amici, di mandare un saluto in cielo all'insegna di qualcosa di speciale. E così sarà. La sera di Capodanno, chi vorrà, potrà unirsi a questo grande lancio di lanterne da qualunque posto si trovi.
Questa proposta è piaciuta, grande il sostegno arrivato da concittadini così come dal giovane sacerdote dell'oratorio don Andrea Citterio.

Sostegno ai bimbi dell'Africa

E, come detto, oltre a ricordare Federica (molto conosciuta in paese per aver giocato nel Basket Canegrate - nella palestra di via Toti è stata scoperta una targa in sua memoria - e per essere molto attiva in oratorio), acquistando una lanterna si potrà fare del bene. "In ricordo di Federica altri bambini potranno vivere! annunciano infatti i fratelli e gli amici. Con il ricavato della vendita delle lanterne (e di altre iniziative) - spiegano Martina e Andrea - quest'anno ci impegniamo a sostenere una missione del Pime: la costruzione di una struttura semicoperta (gazebo) nel Centro di recupero nutrizionale (Crn) di Contuboel, una cittadina in una zona remota del nord-est della Guinea Bissau. La situazione sanitaria in Guinea Bissau è particolarmente difficile: un terzo dei bambini vive in situazione di rischio nutrizionale. La struttura verrà intitolata a nome di Federica, il suo ricordo, grazie al contributo di chi parteciperà, potrà salvare la vita di tanti bambini che stanno soffrendo».
Finora di lanterne ne sono state acquistate oltre 500.
Quando il lancio? «La notte del 31 dicembre - affermano Martina e Andrea -, in qualunque posto tu sia, libera nel cielo una lanterna in ricordo di Federica, per diffondere ancora una volta la sua luce».

Per quanto riguarda l’incidente, sono stati rinviati a giudizio due dirigenti della Società autostrade Valdostane.

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