"La cittadinanza aresina a Valentino" | Il vicesindaco precisa: "Ero ironico"

E' scoppiato il caso su Facebook e Luca Nuvoli chiarisce la sua posizione.

"La cittadinanza aresina a Valentino" | Il vicesindaco precisa: "Ero ironico"
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“Diamo le chiavi della città a Valentino Rossi”. Questa era stata la proposta di un aresino sui social che aveva trovato subito consensi favorevoli. Ma ora il vicesindaco ci ripensa.

La cittadinanza aresina a Valentino: la proposta di un cittadino

“Diamo la cittadinanza aresina a Valentino Rossi”. Questa era stata la proposta di un aresino sui social che aveva trovato subito consensi favorevoli. Tra cui anche il vicesindaco Luca Nuvoli che aveva commentato così:

"Diciamo che è un’idea molto simpatica. Mettiamola così, augurandogli una lunga frequentazione aresina, saremmo lieti se accettasse l’invito a partecipare a qualche iniziativa legata ai motori e allo sport. Magari col tempo si innamora anche della nostra bella città".

Scoppia "il caso" su Facebook: il vicesindaco precisa: "ero ironico"

Dopo la proposta, è scoppiato "il caso" su Facebook. L'iniziativa, però, è stata criticata da Massimiliano Seregni del Comitato Passaparola.

"Quando si tocca il fondo si sente il toc? Passi il cittadino che propone... ma il vicesindaco... Poi se si "sfidanza" Valentino chiamerà il sindaco per le chiavi? Il caldo gioca brutti scherzi ? Quindi per l'Amministrazione comunale. Fidanzarsi con una aresina è motivo per dare le chiavi della città al famoso fidanzato?".

Pronta, quindi, la risposta di Nuvoli:

"Né il sottoscritto né l’amministrazione hanno la benché minima intenzione di insignire il noto sportivo Valentino Rossi della cittadinanza onoraria della nostra città. Ad una provocazione agostana ho voluto commentare con ironia con la consapevolezza che non rientra tra le priorità della città. Oltre al fatto che non si ravvisano meriti particolari rispetto Arese per cui debba essere dato questo importante riconoscimento alla sua persona".

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