Meteo 2018 | Coldiretti: è il terzo anno più bollente di sempre

Segnato però da nubifragi, trombe d'aria e grandinate.

Meteo 2018 | Coldiretti: è il terzo anno più bollente di sempre
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Meteo 2018: da un’analisi Coldiretti è il terzo anno più bollente dal 1800, anno in cui sono iniziate le rilevazioni.

Meteo 2018: terzo anno più bollente di sempre

Il 2018 si classifica finora in Italia al terzo posto degli anni più bollenti dal 1800, anno in cui sono iniziate le rilevazioni, con una temperatura superiore di 1,40 gradi rispetto alla media storica. E’ quanto emerge da un'analisi della Coldiretti divulgata in occasione del rapido innalzamento della colonna di mercurio durante il weekend, sulla base dei dati Isac Cnr nei primi sei mesi dell’anno.

Tendenza al surriscaldamento

"E’ evidente anche in Italia - sottolinea la Coldiretti - la tendenza recente al surriscaldamento, dopo che il 2017 si era classificato al sesto posto tra gli anni più caldi da 218 anni con una temperatura che era risultata di 1,16 gradi superiore alla media del periodo di riferimento". Peraltro nella classifica degli anni interi più caldi ci sono, nell’ordine - precisa la Coldiretti -, il 2015, il 2014, il 2003, il 2016, il 2007, il 2017, il 2012, il 2001, poi il 1994, il 2009, il 2011 e il 2000.

Anche intense precipitazioni

"Ma il 2018 è stato segnato anche - sottolinea la Coldiretti - da intense precipitazioni con nubifragi, trombe d’aria, bombe d’acqua e grandinate che hanno colpito a macchia di leopardo la Penisola durante il semestre". L’estate è infatti iniziata con la caduta del 124% di pioggia in più a giugno dopo che la primavera ha fatto segnare una anomalia del +21% rispetto alla media storica, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr.

Cambiamenti climatici

"Sono gli effetti - sottolinea la Coldiretti - dei cambiamenti climatici in atto che si manifestano con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. Uno sconvolgimento che impatta duramente sull’attività agricola. Dall’inizio dell’anno - conclude la Coldiretti - sono oltre mezzo miliardo i danni provocati dal maltempo all’agricoltura con coltivazioni distrutte, alberi abbattuti e aziende allagate, ma anche corsi d’acqua esondati, frane e smottamenti che fanno salire a oltre mezzo miliardo il conto dei danni provocato all’agricoltura italiana dall’inizio dell’anno.

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