Motta, uno spazio di lettura e libertà per i bimbi della primaria

Scuola primaria di Motta, inaugurato uno “spazio di lettura in cui vivere i libri in libertà”: libri illustrati e molto altro tra gli scaffali

Motta, uno spazio di lettura e libertà per i bimbi della primaria
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Scuola primaria di Motta, inaugurato uno “spazio di lettura in cui vivere i libri in libertà”: libri illustrati e molto altro tra gli scaffali.

Motta, uno spazio di lettura e libertà per i bimbi della primaria

«Uno spazio di lettura in cui vivere i libri in libertà»: è la nuova area che è stata inaugurata recentemente all'interno della scuola primaria Ada Negri di Motta Visconti, con una ricca collezione di albi illustrati che va ad integrare i volumi già presenti negli scaffali biblioteca presenti all'interno di ogni aula.

Non solo una sorta di biblioteca scolastica dunque, ma una area ristoro in, come spiega l'insegnante Candida Passolungo a nome delle colleghe, «un bambino che non ce la fa più a stare in classe possa trovare uno spazio che lo accoglie che non sia il corridoio. Ci piace pensare che un bambino possa voler immergersi con gli occhi in un libro e non necessariamente leggere pagine fitte di parole che a volte sfuggono via. Ci piace pensare che ognuno possa avere un tempo diverso per leggere, quando e come gli va. Ci piace pensare che anche se hai dieci o undici anni tu possa voler sfogliare un albo illustrato. Ci piace che i bambini possano trovare risposte alle loro domande anche nei bellissimi libri divulgativi che il mondo dell’editoria ha prodotto in questi anni. Ci piace immaginare bambini che diventino narratori di storie inventate o lette, che possano avere un palco per raccontare a loro volta o ascoltare».

Il progetto elaborato dal Gruppo insegnanti è stato sottoposto al dirigente, è iniziata poi la raccolta fondi passata per il mercatino, la lotteria di fine anno scolastico e la preziosa donazione del Comitato Genitori. La bibliotecaria della scuola ha curato la selezione bibliografica assieme alle insegnanti, che si sono spese gratuitamente e al di fuori dell'orario di lavoro. TORNA ALLA HOME PAGE PER LE ALTRE NOTIZIE

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