Un romanzo in rosa che affonda le radici nella Resistenza

Un'iniziativa partecipata e gradita.

Un romanzo in rosa che affonda le radici nella Resistenza
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Domenica 11 Marzo 2018 alle  16,30a Magenta, davanti a un pubblico numeroso, curioso e attento, la scrittrice Elisabetta Galli (Milano, 1957), socia di Galà 108 e Selae, ha presentato il suo romanzo intitolato “Come radici di querce” (Editore: Create Space; Pagine: 388; 1a Edizione: 2017). Ha introdotto il pomeriggio Nadia Scioscia, Presidente di Anpi Magenta, che ha salutato e dato il benvenuto ai presenti con gli auguri dell' Otto Marzo.

La storia di Lea

Scioscia ha poi passato la parola all'autrice Galli che ha parlato del suo romanzo: “Lea, giovane insegnante di Milano, stanca della vita frenetica della grande città e amante della pace dei boschi, arriva a Radicondoli, piccolo borgo tra le colline senesi, per svolgere un incarico annuale presso la scuola primaria del paese. Lontana da sua madre e da tutto ciò che ha accompagnato i suoi primi ventisette anni di vita, in un ambiente più semplice e sereno, spera di riuscire a capire meglio che genere di sentimento la leghi al suo grande amico Pietro, un giovane compagno di studi, di madre ebrea e padre cattolico, partito per un viaggio che lo porterà alla scoperta delle proprie radici famigliari e culturali nel cuore dell'Europa dell'est. A Radicondoli Lea conosce una donna anziana proveniente dalla Germania, Noemi, il cui volto è velato di malinconia e la cui presenza in paese suscita curiosità. Nessuno sa che la donna sta cercando di svelare il mistero che avvolge la sua nascita e i fatti accaduti in zona nel lontano '44, durante la Resistenza, e negli anni precedenti, a partire dalle leggi razziali del '38”.

Pubblico partecipe

A seguito la Galli ha letto alcuni passaggi della sua opera letteraria. Hanno concluso il pomeriggio le domande del pubblico, decisamente partecipe di un bellissimo incontro pieno di storia e memoria. Alla fine un ricco buffet e fiori per tutti le donne presenti. Tutti hanno potuto apprezzare la Mostra “Donne dal Fascismo alla Libertà”. Questo evento è stato patrocinato da: Anpi Magenta, Comune di Magenta, Cgil-Spi, Circolo Rinascita Magentina Scarl.

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