West Nile Virus: disinfestazioni ad Arese

Dopo i contagi da West Nile Virus nei Comuni vicini, Arese ricorda l'ordinanza emanata a luglio contro il proliferare delle zanzare.

West Nile Virus: disinfestazioni ad Arese
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Il Comune rassicura i cittadini dopo due casi di contagio da West Nile virus dovuto a punture di zanzara: disinfestazioni già eseguite.

West Nile Virus, insieme contro le zanzare

Dopo i recenti casi di infezione da West Nile Virus, trasmessa dalla puntura delle zanzare e di cui si sono contati diversi casi in Veneto e nel Milanese, arrivano dopo quelle della Regione le rassicurazioni dal Comune di Arese. "Già da tempo il nostro Comune ha provveduto alla disinfestazione - ricordano dal Municipio - e ha provveduto a emanare l'ordinanza n. 56/2018 riguardante i provvedimenti per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettore".

L'ordinanza

Il provvedimento del Comune, pubblicato a luglio, si rivolge ai privati. Al suo interno, una serie di prescrizioni per evitare il proliferare delle zanzare. Il "nemico" in questa battaglia, è noto, è l'acqua stagnante dove gli insetti depongono le proprie uova. Nel testo si legge dunque il divieto di abbandono, in luoghi pubblici e privati, di "contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana". Ma anche di procedere allo svuotamento dei contenitori (ma non nei tombini) o la loro copertura con coperchi o zanzariere. Poi, l'obbligo di trattare l'acqua di tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta su terreni privati con larvicidi dopo ogni pioggia, o di provvedere alla loro chiusura. Infine, di provvedere al taglio dei giardini e alla loro pulizia, per evitare l'abbandono di rifiuti e la nascita di punti di ristagno delle acque piovane. L'ordinanza sarà attiva fino alla fine di settembre, e nper chi non la rispetterà è prevista una sanzione da 25 a 500 euro.

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