A Gorla Maggiore ecco il Controllo di vicinato 2.0

Non solo prevenzione contro furti e truffe, ma anche monitoraggio del territorio

A Gorla Maggiore ecco il Controllo di vicinato 2.0
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A Gorla Maggiore ecco il Controllo di vicinato 2.0

Controllo, vicinato

Non solo furti e truffe, ma anche monitoraggio

Controllo di vicinato 2.0. Parte da Gorla Maggiore una nuova concezione dell’iniziativa che ormai si sta diffondendo in quasi tutti i Comuni come strumento di rete per la prevenzione di furti e truffe. L’idea nuova è quella di aggiungere alle segnalazioni dei potenziali illeciti anche quelle relative al monitoraggio del territorio, così da sfruttare appieno i gruppi di cittadini e la rete con il Comune. In particolare i contatti diretti del Controllo di vicinato possono essere utilizzati per segnalare fonti di pericolo: per esempio pozzetti rotti, buche stradali, nidi di calabroni.

Occhi in più sul territorio

«In questo modo abbiamo occhi in più sul territorio – spiega l’assessore alla Sicurezza Renato Grazioli – e sfruttiamo tutto il potenziale dei gruppi di cittadini coinvolti nel Controllo di vicinato». E non a caso nella rete di contatti diretti con i responsabili di ogni zona è stato inserito anche il coordinatore della Protezione civile, così che possa ricevere in modo immediato le segnalazioni di criticità e intervenire con la sua squadra di volontari dove di competenza. «E’ una novità che funziona e che stiamo già sperimentando – rivela Grazioli – e che ci permette un monitoraggio più efficace del territorio, intervenendo in tante piccole situazioni di potenziale pericolo che altrimenti senza l’aiuto dei cittadini non vedremmo. Ringrazio di questa disponibilità la Protezione civile, che con la sua attività diventa la preziosa risposta del Comune alle segnalazioni e che va a sommarsi alla presenza fondamentale nelle manifestazioni estive».

Primaria resta la funzione di prevenzione

La funzione primaria del Controllo di vicinato resta però legata alla prevenzione dei furti e delle truffe: «Siamo partiti nel 2017 con circa 100 adesioni – riferisce l’assessore – e oggi sono coinvolte nei gruppi più di 250 famiglie. Tutto il paese è coperto. Durante il Girinvalle abbiamo fatto un gazebo e raccolto altre 30 iscrizioni. Inoltre abbiamo rilanciato il sistema sui gruppi: i numeri da contattare per le emergenze, la corrette prassi da seguire perché le segnalazioni siano efficaci, la rete dei responsabili con Polizia locale e amministrazione. Tutto funziona bene e lo sperimentiamo quotidianamente, perché quasi ogni giorno arrivano messaggi dai gruppi. Sappiamo che non risolve tutte le problematiche, ma il Controllo di vicinato si sta dimostrando un forte deterrente».

 

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