Albairate: “I fuochi artificiali mi hanno colpito al volto: cornea abrasa e timpano rotto”

Albairate: “I fuochi artificiali mi hanno colpito al volto: cornea abrasa e timpano rotto”
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“Il primo istinto è stato quello di proteggere e mettere in sicurezza i bambini. Mi bruciava tutto il viso, ma ho raggiunto la panchina più vicina e l’ho utilizzata come barriera protettiva per i piccoli”: inizia così il racconto, in esclusiva per Settegiorni, di Daniele Ferrarese, una delle tre persone finite al pronto soccorso per via dei fuochi artificiali che si sono diretti verso la folla invece che in cielo nella notte della festa di Albairate lo scorso 2 ottobre. “Ero un po’ frastornato, infatti sono anche caduto sulla panchina – prosegue -. Inizialmente sentivo un grande bruciore sulla faccia e avvertivo difficoltà nel vedere da un occhio. Poi l’equipaggio della Croce Azzurra, che mi ha soccorso, ha individuato, oltre all’abrasione della cornea, una rottura del timpano segnalata dalla fuoriuscita di sangue dall’orecchio”. Assieme al giovane, ferita anche la moglie: la coppia è stata visitata dal sindaco Giovanni Pioltini, che ha commentato: “Fortunatamente non ci sono stati feriti più gravi. Nonostante ciò, questo rimane uno spiacevole episodio”. Oltre ai mezzi di soccorso, sul posto anche i carabinieri, per capire cosa esattamente è andato storto nel lancio dei fuochi. L'intervista integrale sul numero di Settegiorni in edicola da oggi.


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