Arrestata guardia giurata di Rho per maltrattamenti in famiglia

La donna ha raccontato ai poliziotti di subire violenze fisiche e verbali da molti anni.

Arrestata guardia giurata di Rho per maltrattamenti in famiglia
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Nella notte tra giovedì 26 e venerdì 27 aprile, il personale del Commissariato di Polizia di Stato di Rho Pero ha arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia E.G., una guardia giurata di 40 anni.

Arrestata guardia giurata di Rho

Intorno alle 20.00 di giovedì 26 aprile, è arrivata una chiama al 112 localizzata in via De Amici 43 a Rho. Nessuno parlava al telefono, si sentivano solamente delle urla di una donna e dei bambini piangere. Interrotta la telefonata l'operatore ha cercato di rimettersi in contatto con il numero che aveva appena chiamato. Dall'altra parte ha risposto un uomo che ha riferito al poliziotto "va tutto bene, mio figlio piccolo ha composto il 112 per errore" ed ha riagganciato subito. L'agente, non credendo alla versione dell'uomo, ha inviato una volante sul posto. Nel frattempo ha cercato di ricontattare il numero e questa volta ha risposto una donna che, con voce tremolante, sosteneva andasse tutto bene. L'operatore, prima di chiudere la chiamata, ha posto alla donna le domande "Signora ha bisogno di aiuto? C’è qualcuno che la minaccia?" e questa ha risposto con "D’accordo grazie”, rendendo così palese la pericolosità della situazione.

I poliziotti entrano nell'appartamento

I poliziotti del Commissariato di Rho Pero mentre la donna era al telefono con il loro collega erano già alla porta dell'appartamento. Fatta irruzione hanno identificato immediatamente E.G., guardia giurata di 40 anni, la moglie S.L. di 35 e i fili di 8 e 4 anni. I bambini erano in lacrime e la donna accusava dolori alla gamba ed al volto.

L'aggressione

I poliziotti accertavano che poco prima l’uomo rientrando a casa aveva chiesto alla moglie di voler mangiare e lei avrebbe risposto che avrebbe dovuto attendere 10 minuti, il tempo necessario che i figli si preparassero per mettersi a tavola. A questo punto l’uomo irritato dalla risposta in quanto pretendeva di mangiare subito ha scagliato una forchetta contro la moglie colpendola alla gamba destra. L'ha poi aggredita con calci e schiaffi e con offese ed insulti di ogni genere. Il figlio di 8 anni ha cercato di frapporsi tra il padre e la madre per difendere quest’ultima ma impotente ha deciso di chiamare il 112 lasciando la cornetta
aperta affinchè l’operatore ascoltasse.

L'arresto

I poliziotti hanno accertato che E.G. era in possesso di una pistola con munizionamento e pertanto è stato tutto subito sottoposto a sequestro. La donna, invece, in lacrime rifiutava le visite mediche ma stanca delle continue vessazioni, aggressioni fisiche e minacce ha sporto denuncia nell’immediatezza dei fatti negli Uffici del Commissariato di P.S. Rho Pero, con formale querela per maltrattamenti. La donna ha raccontato ai poliziotti di subire violenze fisiche e verbali da molti anni e di non aver mai denunciato nulla in quanto intimorita dalla possibile reazione del marito e preoccupata che lo stesso potesse perdere il posto di lavoro. Venivano ascoltati dagli Agenti anche i vicini di casa che confermavano le continue liti con urla che provenivano dall’appartamento della coppia. L’uomo è stato immediatamente accompagnato negli Uffici del Commissariato di P.S. Rho Pero e arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia aggravati dalla presenza di due minori. E' stato poi accompagnato al carcere milanese di San Vittore.

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