Arrestato latitante grazie alla Squadra Mobile di Como FOTO E VIDEO

Marcello Battigaglia era nella Repubblica Dominicana. Gestiva traffici di cocaina verso l’Italia, in particolare verso le provincie di Milano, Monza e Como.

Arrestato latitante grazie alla Squadra Mobile di Como FOTO E VIDEO
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Arrestato latitante grazie alle investigazioni condotte dalla Squadra Mobile di Como.

L’annuncio questa mattina in conferenza stampa

E’ stato annunciato questa mattina durante una conferenza stampa a Como l’arresto del latitante Marcello Battigaglia, grazie alle investigazioni condotte dalla Squadra Mobile comasca unitamente al Servizio Centrale Operativo di Roma. Alla conferenza era presente anche il Pubblico Ministero, dottoressa Adriana Blasco, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, che ha coordinato l’operazione. Durante la conferenza stampa è stato spiegato che la Squadra Mobile di Como è giunta a lui attraverso alcune intercettazioni effettuate durante un’altra operazione antidroga.

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Le indagini

Nella giornata di sabato 20 ottobre, nella Repubblica Dominicana, a seguito di indagini della Polizia di Stato è stato tratto in arresto Marcello Battigaglia, di 75 anni, originario della Calabria ma radicato in Lombardia. Le investigazioni condotte dal Servizio Centrale Operativo e dalla Squadra Mobile di Como con la collaborazione della Direzione Centrale Servizi Antidroga e della Direcciòn Nacional de Control de Drogas della Polizia dominicana hanno permesso di individuare l’uomo in località El Vigiador, provincia di Montecristo, da dove secondo gli investigatori il Battigaglia gestiva traffici di cocaina verso l’Italia, in particolare verso le provincie di Milano, Monza e Como.
L’uomo, che in Sud America aveva una pizzeria, è destinatario di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di esecuzione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano nel 2017 e deve scontare 16 anni, 10 mesi e 23 giorni di reclusione oltre alla multa di 98.000 euro per traffico internazionale di stupefacenti ed evasione.

Evaso due volte dagli arresti domiciliari

È ritenuto il promotore di un sodalizio criminale attivo in Lombardia e dedito all’importazione di ingenti quantitativi di cocaina: le indagini hanno consentito di accertare che il Battigaglia era in contatto, in particolare, con gruppi criminali calabresi nonchè latino americani. Nel 2006 l’arrestato era già stato arrestato a Zagabria (Croazia) per aver importato 3,1 kg di cocaina da Caracas (Venezuela). Nel 2010, nell’ambito dell’operazione “Famiglia Molluso” della Squadra Mobile di Milano, era stato arrestato in quanto ritenuto fornitore di cocaina che importava dal sud America via nave attraverso il porto di Vado Ligure (SV). Nel 2012, ottenuti gli arresti domiciliari, si era reso irreperibile. Nel 2013, nell’ambito dell’operazione “Fly85” condotta dalla Guardia di Finanza di Torino, è stato nuovamente arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia in carcere per traffico internazionale di droga. Anche in questo caso, ottenuti gli arresti domiciliari nel 2015, si era reso immediatamente irreperibile. Il Battigaglia giungerà in Italia, scortato da personale del Servizio Centrale Operativo e dalla Polizia Dominicana, alle ore 12.35 di oggi 22 ottobre.

Le sue prime parole

Gli investigatori hanno raccontato che, una volta scoperto, il latitante ha tentato di evitare l’arresto fingendo di non saper nemmeno parlare l’italiano. Poi ha capito di non avere scampo e ha detto: “Mi è andata bene perchè ho comunque fatto ancora tre anni di vita libera prima della cattura”. Secondo gli inquirenti non aveva comunque alcuna intenzione di tornare in Italia.

 

 

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