Bancarotta fraudolenta: due arresti e 50mila euro sequestrati

L’operazione di servizio condotta dalle Fiamme Gialle, conferma il costanteimpegno del Corpo nel contrasto all’illegalità nel sistema economico-finanziarioa tutela delle imprese e dei professionisti onesti che operano nella piena econsapevole osservanza delle leggi.

Bancarotta fraudolenta: due arresti e 50mila euro sequestrati
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Bancarotta fraudolenta da parte di una S.r.l. di Saronno. Due persone coinvolte (uno in carcere e uno agli arresti domiciliari) e un sequestro preventivo di alcuni beni distratti in pregiudizio dei creditori e rinvenuti nel corso delle indagini, per un valore di circa 50.000 euro.

Bancarotta fraudolenta: due arresti e 50mila euro sequestrati

Due amministratori di una S.r.l. di Saronno sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza. L'operazione è nata dopo che la società ha dichiarato fallimento.  Le indagini hanno dimostrato come i due arrestati, in aggiunta a un terzo indagato a piede libero, avessero utilizzato la società come un vero e proprio “bancomat” per soddisfare i sempre più esosi interessi personali, distraendo l’intero patrimonio dell’impresa, con la realizzazione di un “buco” pari ad oltre 1.200.000 euro, costituito da debiti verso i fornitori e verso lo Stato per imposte e tasse non pagate. La ricostruzione dei fatti aziendali ha inoltre smascherato alcune manovre finanziarie e commerciali spregiudicate, realizzate dagli indagati per trasferire il denaro e tutti i beni sottratti per scopi personali o a favore di un’altra impresa neo costituita e intestata a compiacenti familiari dei due arrestati. Il sequestro di
oggi, mercoledì 1o aprile, ha riguardato una distrazione di fondi dal patrimonio della società fallita: in particolare sono stati acquistati e inseriti nella contabilità una cucina, una camera da letto e altri arredi per 50.000€, formalmente rivenduti sottocosto alla moglie di uno degli arrestati, per essere poi utilizzati nella loro abitazione.

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