Bollatese tenta suicidio a Sirmione

Problemi economici all'origine dell'insano gesto.

Bollatese tenta suicidio a Sirmione
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Tenta il suicidio a Sirmione: 50enne di Bollate salvato dall'intervento dei Carabinieri.

Tenta il suicidio a Sirmione: salvato dai Carabinieri

Aveva preso intere confezioni di psicofarmaci antidepressivi. Fortunatamente, giunti appena in tempo, i militari sono riusciti a prestare i primi vitali soccorsi. In questo modo hanno mantenuto in vita l’uomo fino all’arrivo dell’ambulanza. Infine, all'ospedale di Desenzano, il 50enne di Bollate è stato definitivamente stabilizzato e rianimato.

Non rispondeva alle chiamate e ai messaggi

I parenti hanno chiamato i Carabinieri di Bollate. Infatti si erano insospettiti dalla prolungata assenza del congiunto e dalla sua totale mancanza di risposta alle chiamate e ai messaggi. Le ricerche si sono poi trasferite a Sirmione. Qui la famiglia possiede un appartamento per le vacanze. Successivamente i Carabinieri del locale Comando Stazione, hanno riscontrato, presso i varchi comunali, la registrazione della targa dell’auto dell’uomo.

Trovato nel soggiorno steso in terra

L’appartamento però, in un grande residence, era di difficile individuazione. Inoltre sui citofoni si leggevano solo degli anonimi numeri. Tuttavia questo non è bastato a scoraggiare i militari. Hanno individuato l'appartamento giusto. Ma non giungeva alcun rumore né alcuna risposta. Infine i Carabinieri non hanno esitato ad irrompere all’interno. Nel soggiorno c’era un uomo steso in terra, rantolante. Tutto intorno confezioni vuote di psicofarmaci antidepressivi.

Problemi economici all'origine del gesto

Un momento di minor serenità economica ed affettiva sono i motivi che lo avevano spinto all’insano gesto.
Tutto si è risolto, ma tutti sono stati indispensabili: l’attenzione dei familiari. Inoltre la rapidità e professionalità delle ricerche dei Carabinieri. Queste sono state condotte dal comandante Luogotenente Tobia Gregorini. Infine l’efficienza dell’apparato sanitario.

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