Colpito in testa da una sbarra di ferro nel Milanese, non ce l’ha fatta l’operaio 28enne

Colpito in testa da una sbarra di ferro nel Milanese, non ce l’ha fatta l’operaio 28enne
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Trafitto da una sbarra di ferro mentre lavora in cantiere, dopo poche ore di coma non ce l’ha fatta l’operaio di 28 anni di Romano. Ennesima vittima di un incidente sul lavoro. A dare la notizia i colleghi del GiornalediTreviglio.it.

Incidente sul lavoro, tragedia a Milano

L’incidente sul lavoro, l’ennesimo di questa entità quest’anno, è avvenuto ieri verso le 8 in zona Washington a Milano, nel cantiere di un parcheggio interrato in costruzione in via Soresina. Stando a quanto emerso Alessandro Vezzoli stava lavorando a un ascensore quando è stato colpito da un tondino di ferro caduto da diversi metri di altezza. Il trauma è stato gravissimo.

Soccorsi sul posto

Il 28enne si trovava al livello -6 del parcheggio in costruzione. Il tondino di ferro che l’ha colpito era tra quelli che alcuni colleghi gli stavano passando dal piano superiore. Sul posto anche i Vigili del fuoco, oltre all’ambulanza. Il ragazzo è stato rianimato e  intubato sul posto, e poi portato al Niguarda. Le sue condizioni da subito sono sembrate disperate e dopo poche ore di coma il ragazzo non ce l’ha fatta. Una morte che ha sconvolto non solo la famiglia e gli amici, ma tutta la comunità di Romano.

La Bassa paga oggi l’ennesimo tributo al lavoro, in un anno che quanto a sicurezza sul lavoro, a incidenti e a morti bianche è stato tragico.

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