Cybersex, 15enne bergamasca scopre che chattava col proprio padre

L'allarme dell'Aga di Pontirolo: sempre più giovani dipendenti da social.

Cybersex, 15enne bergamasca scopre che chattava col proprio padre
Pubblicato:
Aggiornato:

Chattava con un adulto, scambiandosi anche immagini sexy. Ma solo dopo un anno ha scoperto che si trattava del padre. Un trauma profondo e importante, quello subito da una 15enne bergamasca. E il campanello d’allarme di un fenomeno preoccupante e già molto più diffuso di quanto si creda, anche nella tranquilla provincia: quello del cybersex, il sesso virtuale. Il lato forse più pericoloso e inquietante di un fenomeno più grande e che sta cominciando a preoccupare le stesse istituzioni: la dipendenza da social network.

Faceva cybersex con un adulto, ma era il padre

Non a caso la storia della giovane è stata raccontata per la prima volta dal presidente dell’Associazione genitori antidroga di Pontirolo nuovo (Bg) Enrico Coppola, e riportata all’associazione da una psicologa della zona.  L’occasione è un’inchiesta dell’Aga proprio sulle nuove dipendenze. “Confrontandoci recentemente con una professionista che segue uno sportello psicologico nella Bergamasca – rivela il presidente dell’Aga – è emerso il caso di una quindicenne che, dopo un anno a scambiarsi via chat messaggi a sfondo erotico con un adulto, ha deciso di incontrarlo scoprendo poi che si trattava di suo padre. Farà molta fatica a superare il trauma subito”.

CLICCA QUI PER LEGGERE L'ARTICOLO COMPLETO SU GIORNALE DI TREVIGLIO

TORNA ALLA HOME PER LEGGERE LE ALTRE NOTIZIE

Seguici sui nostri canali