Danni negli spogliatoi, diffida del Comune. Ma la Rescaldinese si difende

Danni negli spogliatoi, diffida del Comune di Cerro Maggiore alla Rescaldinese calcio. Ma la presidentessa del club di Rescaldina si difende

Danni negli spogliatoi, diffida del Comune. Ma la Rescaldinese si difende
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Nuovo capitolo per la vicenda della partita di calcio Virtus Cantalupo- Rescaldinese sospesa l'altra sera con 6 espulsioni degli ospiti. "Invieremo lettera di diffida alla rescaldinese per quando accaduto nei loro spogliatoi, ricordando che il campo sportivo di via Asiago è comunale- afferma l'assessore alla sicurezza di Cerro Fabrizio Sberna - , nel loro spogliatoio abbiamo trovato una porta rotta, pavimento allagato, strappati fogli informativi esposti nel corridoio e una bandierina rotta in tre pezzi. Diffida per non giocare più, decideremo per quanto, sul nostro campo a causa dei danni arrecati e lo spettacolo indegno mostrato durante la partita"

Pronta la replica della presidentessa della Rescaldinese

Ho appena contattato un responsabile dell’Aurora Cerro Cantalupo - afferma la presidentessa Sara Di Munno -, che gestisce il centro sportivo il quale non sapeva nulla di tutto questo. Non abbiamo ricevuto nessuna segnalazione ne dall’arbitro ne dai Carabinieri che erano presenti negli spogliatoi di danni arrecati alle struttura. La partita è finita giovedì sera, se ne accorgono due giorni dopo? Pavimento spogliatoio è solo sporco dopo che hanno fatto la doccia 20 persone, assicuro che a Rescaldina durante l'inverno lo hanno lasciato anche in condizioni peggiori; la bacheca è nel corridoio spogliatoio presidiato dai carabinieri che non ci hanno segnalato alcuna manomissione; riguardo la serratura rotta non si chiudeva già al nostro arrivo e questo lo può confermare anche il custode. Quella rotta è forse la bandierina del calcio d’angolo, una cosa forse imputabile a un mio giocatore di cui mi rendo disponibile ad eventuale rimborso. Andrebbero diffidate tutte le società da tutti i campi a questo punto, e anche qui additare i miei giocatori come dei vandali non lo transigo e agirò anch’io di conseguenza tutelandomi coi miei legali nelle sedi opportune. Per una bandierina rotta addirittura diffidare una società con 95 anni di storia che si è sempre contraddistinta per esser in prima linea nel sociale e nella solidarietà è assurdo! Ma poi ripeto, questo che viene sollevato due giorni dopo, senza esser segnalato dall’arbitro e dai carabinieri stessi intervenuti è ancora più assurdo.
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