Ex compagni di scuola si ritrovano dopo 43 anni

Festa alla primaria Pascoli, con tanto di sorpresa alla maestra, per gli alunni della sezione B del quinquennio 1971-1976.

Ex compagni di scuola si ritrovano dopo 43 anni
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Rimpatriata tra ex compagni di scuola con tanto di sorpresa alla maestra. Quarantatré anni dopo il suono dell'ultima campanella...

Ex compagni di scuola di nuovo insieme a Legnano

Un grazie speciale. Perché arriva 43 anni dopo il loro ultimo incontro, con affetto immutato e venato da un po’ di nostalgia. È quello che alcuni ex alunni della scuola primaria Pascoli del quartiere Canazza hanno rivolto alla loro maestra Aurora Ceci, nel corso di una rimpatriata in piena regola, con tanto di pagelle e quaderni originali.
«Non è stata un’impresa da poco rintracciare tutti - racconta Riccardo Galizia - ma Facebook ci ha facilitato il compito». Ed è così che, nel giro di un paio di mesi, i «ragazzi» della sezione B del quinquennio 1971-1976 sono riusciti a darsi appuntamento per domenica 15 settembre alle 12.30 davanti alla loro vecchia scuola.

Una sorpresa per la maestra

Era la prima volta che gli ex compagni di classe si riunivano dal suono dell’ultima campanella e alla comprensibile emozione si è aggiunta l’eccitazione della segretezza. «Ci tenevamo infatti che per la maestra Ceci questo incontro fosse una sorpresa - spiega Galizia -, ed è stato possibile grazie all’aiuto di suo figlio che ha finto di portarla a mangiare in un agriturismo e invece l’ha accompagnata davanti a scuola, dove ci eravamo schierati con in mano dei cartoncini colorati sui quali erano stampate delle lettere a formare la frase “Ben ritrovata maestra”. Ciascuno aveva poi un cartellino di riconoscimento con nome e cognome, nel caso l’insegnante non si ricordasse di noi, ma in molti casi ci ha stupito riconoscendoci alla prima occhiata».

Festa con tanto di pagelle, disegni, diari e persino un banco

Dopo un momento di commozione generale e le foto ricordo di rito, i festeggiamenti sono proseguiti al bar dell’oratorio della parrocchia San Pietro. Il locale era stato addobbato per l’occasione con la scritta «W la maestra» realizzata con palloncini e sulle pareti erano stati affissi pagelle, pagine di quaderno, disegni realizzati dai protagonisti della giornata amarcord sui banchi della Pascoli oltre quarant’anni fa... C’era perfino un banco scolastico davanti a una grande cartina geografica e alla festa sono intervenuti anche lo storico custode della scuola Paolo Luraghi («che noi - prosegue Galizia -, che allora eravamo un po’ turbolenti, ricordavamo come “il bidello cattivo” e invece era un pezzo di pane...») e Antonio Emanuele, il chitarrista che faceva cantare i bambini («il quale ci ha fatto intonare le canzoni del passato»). Per aiutare la memoria a riandare a quegli anni, uno schermo trasmetteva un filmino del 1973 girato in occasione di una festa nel giardino di Elio Bareggi (uno dei compagni più attivi nell’organizzazione della rimpatriata insieme a Rossella Ferrè, Davide Locci ed Emilio Todeschini). «È stato bello anche sfogliare un diario delle dediche - racconta ancora Galizia -, sul quale ciascuno di noi aveva scritto un pensiero accompagnato da un disegno... Io che faccio il dentista avevo disegnato una bocca e avevo scritto la dedica sui denti!».

Una targa ricordo e un mazzo di rose per l'amata insegnante

Dopo un ricco buffet e il taglio della torta a tema (decorata con righello, pastelli, lettere e disegni infantili), gli ex allievi della maestra Ceci le hanno consegnato una targa e un mazzo di fiori: una rosa rosa per ciascuna alunna e una rosa blu per ciascun alunno.

 

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