Ex dipendente minaccia la titolare un’azienda di traslochi di Rho

L'uomo durante l'arresto non ha opposto resistenza.

Ex dipendente minaccia la titolare un’azienda di traslochi di Rho
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Ex dipendente minaccia la titolare un’azienda di traslochi di Rho con una pistola.

Ex dipendente minaccia la titolare un’azienda di traslochi di Rho

Lo scorso pomeriggio la titolare di un’azienda di traslochi di Rho ha chiamato al Commissariato Rho-Pero riferendo di essere stata appena minacciata con una pistola da un ex dipendente che chiedeva di essere riassunto. Fornite le descrizioni, è immediatamente partita l’attività di ricerca. B.K. albanese, regolare sul territorio nazionale, dell’86 , era già noto a questo ufficio per essersi reso responsabile di reato in pregresse circostanze. Alle operazione di ricerca ha partecipato tutto il personale presente in commissariato sia in abiti civili che in borghese.

La ricerca

Durante le fasi di ricerca B.K. è stato dapprima localizzato nei pressi dell’abitazione dell’ex fidanzata che nel 2018 ne aveva richiesto l’ammonimento ai sensi dell’Art. 8 Dl.n°11/2009 per atti persecutori e successivamente segnalato in movimento in direzione Mazzo di Rho. Alla fine è stato individuato all’interno del parcheggio davanti al parchetto di via Nazario Sauro in compagnia di due ragazzi. I giovani sono stati allontanati dall'uomo, mettendoli in sicurezza e B.K. è stato circondato dagli operanti: dopo l’intimazione a gettare a terra un borsello che teneva stretto a sé, è stato messo in sicurezza mediante gli appositi dispositivi di contenzione. B.K. non ha opposto resistenza. All’interno del borsello in suo possesso è stata rinvenuta una pistola con matricola abrasa, di probabile provenienza dai paesi dell’Est calibro 7,62, con un colpo in canna, un caricatore inserito nell’arma contenente 7 proiettili ed un altro caricatore contenente altri 7 proiettili. Il tutto è stato sequestrato e messo a disposizione del tribunale.

L'arresto

I due ragazzi con i quali stava parlando il B.K. hanno riferito di essere stati fermati dall’uomo, che non avevano mai visto, con la richiesta di avere un telefono in prestito per fare una telefonata urgente alla propria fidanzata. Successivamente da un sopralluogo effettuato nei dintorni del parcheggio di via Nazario Sauro, è stato trovato un borsone contenente gli effetti personali e la bicicletta, che l'uomo aveva rubato il giorno precedente a Pero. B.K.,  è stato tratto in arresto per il possesso dell’arma clandestina e denunciato per le minacce e la ricettazione della bici e, su disposizione del magistrato, condotto direttamente a San Vittore.

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