Il falò torna in centro, ma Pontevecchio si organizza

Raccolta la legna per l'evento in frazione.

Il falò torna in centro, ma Pontevecchio si organizza
Pubblicato:

l Sindaco Chiara Calati e l'Amministrazione comunale hanno deciso di riportare in città il falò. Ed è subito polemica.

Falò in via Crivelli

Il centrodestra rompe la recente tradizione di festeggiare S. Antonio in frazione. Mercoledì 17 gennaio, la catasta brucierà in quella che è sempre stata la sua 'storica', ossia via Crivelli.  "Dunque la tradizione sarà appieno rispettata per questo 2018 appena iniziato anche con il ritorno sul terreno sito in Via Crivelli angolo Via Maronati, zona ex Fiera",  annunciano dal Comune .

Il programma

L'appuntamento è fissato per mercoledì 17 gennaio: collaboreranno con l'Amministrazione per allietare la serata i Ragazzi di Magenta per la parte di animazione con offerta di thé caldo e vin brulè ai partecipanti, l'Associazione Bersaglieri Fortunato Magna sezione di Magenta per la supervisione e l'accensione del falò e la Banda dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco per l'accompagnamento musicale. L'avvio del falò è previsto per le 21. "Un ringraziamento al Parco de Ticino per aver offerto materiale da ardere, alla Protezione civile, al personale degli uffici comunali e della Polizia locale e a tutti coloro che contribuiranno alla realizzazione dell'evento", dichiara il Sindaco Chiara Calati.

Le polemiche

La scelta di riportare in via Crivelli il falò non ha riscosso pareri unanimi. In molti, soprattutto residenti in frazione, si sono risentiti per l'entusiastico clamore dato alla notizia della nuova sede del falò. Come se Pontevecchio, insomma, non fosse parte integrante di Magenta. Polemcihe sollevate soprattutto dalla minoranza dem, che, nei suoi anni di governo, aveva scelto Pontevecchio come patria del falò.

L'appelo dei giovani di Pontevecchio

Intanto, scatto d'orgoglio della comunità della frazione che sui social ha alnciato un appello sui social per raccogliere legna da ardere così da non perdere la tradizione del falò locale. Insomma, non sarà il falò ufficiale, ma comunque si offrirà un momento di aggregazione. E la risposta c'è stata, con tanta legna già arrivata in cava. Insomma il falò brucierà anche in frazione...

Seguici sui nostri canali