Fellini, troppe risse ed episodi di violenza: licenza sospesa per dieci giorni

Il provvedimento è stato preso dal questore di Milano al fine di evitare la reiterazione dei comportamenti illeciti da parte di frequentatori e addetti alla sicurezza.

Fellini, troppe risse ed episodi di violenza: licenza sospesa per dieci giorni
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Nella tarda mattina di oggi, venerdì 17 agosto, il Questore di Milano, Marcello Cadorna, ha disposto la sospensione della licenza per 10 giorni, della Discoteca Fellini di Pogliano Milanese. Vari i motivi della decisione presa.

Fellini, troppe risse ed episodi di violenza

Il 3 marzo, poco prima delle 6.00, una pattuglia dei Carabinieri di Nerviano è intervenuta per un'aggressione a danno di un uomo. Questo ha dichiarato che alle 3.30, mentre era all'uscita della discoteca, è stato raggiunto da alcuni addetti alla sicurezza intimandogli di uscire dal locale perché chiuso. I buttafuori hanno poi iniziato a spintonare l'uomo senza alcun motivo sferrandogli infine un pungo sul naso. L'uomo è stato trasportato in ospedale con un'evidente tumefazione.

Il 17 marzo una ragazza ha chiamato i Carabinieri alle 3.15 per molestie ad opera di un ragazzo seduto ad un tavolo vicino al suo. L'interessato ha reagito al rimprovero della ragazza sputandole in faccia e versandole addosso un bicchiere pieno di liquido. All'arrivo dei Carabinieri il giovane si trovava all'esterno della discoteca insieme ad alcuni amici, tutti in evidente stato di ebrezza. Questi, dopo aver accerchiato i militari, hanno iniziato ad insultare i carabinieri e ad insultare la giovane vittima. L'avventore è stato scortato dagli amici nel parcheggio del locale dove ha cercato di far perdere le tracce. I militari però sono riusciti ad identificare quattro dei quindici soggetti, risultanti gravati da numerosi precedenti penali e di polizia. Sere nella stessa serata, sono intervenuti per sedare una lite tra due giovani. Uno di questi, alla vista dei carabinieri, ha cercato di liberarsi di un coltello a serramanico con cui stava minacciando il rivale. Il possessore dell'arma, già conosciuto dalle forze dell'ordine, è stato deferito.

Il 26 marzo, è stata presentata una querela a carico di ignoti dove la parte lesa lamentava che alle 2.00 era stata violentemente schiaffeggiata da un addetto alla sicurezza.

L'8 aprile, intorno alle 4.00, una pattuglia dei Carabinieri è intervenuta per una lite tra un cliente e un addetto alla sicurezza. Il primo aveva un evidente ematoma all'occhio sinistro, dichiarando di essere stato brutalmente picchiato dal buttafuori.

Il 12 maggio, alle 5.00, una persona è stata ferita e giaceva al suolo. All'arrivo dei Carabinieri i feriti erano due, aggrediti da cinque soggetti per futili motivi. I feriti sono stati trasportati all'ospedale.

Il 19 maggio, verso le 3.30, è avvenuto lo scippo di una catenina d'oro. Il possessore della collana ha individuato il presunto ladro e raggiunto, ha iniziato una discussione con questo. Ad un certo punto uno della sicurezza ha aggredito il derubato provocandogli un trauma nasale. Chiedendo spiegazioni per l'aggressione è stato aggredito anche dai colleghe del buttafuori finché non ha perso i sensi ed è stato trasportato in spedale con prognosi iniziale di 30 giorni.

Il 20 maggio, poco dopo le 4.30, i Carabinieri sono intervenuti per sedare una lite tra più soggetti. Uno di questi era sanguinante dopo un pugno ricevuto da un uomo che s trovava ancora all'interno della discoteca.

Il 3 giugno una ragazza durante una lite  stata colpita in viso.Gli amici della vittima sono intervenuti, riportando poi anche loro varie lesioni.

Gli episodi accaduti per la loro gravità hanno reso necessario il provvedimento di sospensione della licenza da parte del Questore, al fine di evitare la reiterazione dei comportamenti illeciti e violenti da parte dei suoi frequentatori e degli addetti alla sicurezza.

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