Finti carabinieri tentano una rapina in una villa di cinesi

I tre malviventi avevano pianificato tutto e conoscevano le abitudini del giovane che abita in via Re Umberto I a Lainate.

Finti carabinieri tentano una rapina in una villa di cinesi
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La rapina è stata sventata grazie al videocitofono.

Calci e pugni al figlio dei proprietari per effettuare la rapina

Erano in tre, tutti con il volto coperto, uno armato di pistola e uno di loro indossava una divisa come quella dei carabinieri. Attimi di paura nella mattinata di ieri, venerdì 1 marzo, a Lainate nella zona di via Re Umberto I. Per cercare di entrare in casa i tre malviventi hanno bloccato il figlio 24enne della coppia mentre rientrava in auto nel residence dove vive con i genitori dopo aver accompagnato la sorella più piccola a scuola.

Un finto controllo

I tre malviventi avevano pianificato tutto e conoscevano le abitudini del giovane. Hanno aspettato il 24enne che rientrasse a casa lo hanno seguito in auto e sono riusciti ad entrare nel cortile del residence approfittando del cancello carraio aperto. Giunti davanti alla villa il rapinatore che indossava la divisa dei carabinieri è sceso dall’auto, si è avvicinato al giovane e gli ha chiesto i documenti d’identità. Insospettito da quel controllo inusuale lo studente ha chiesto spiegazioni. È stato a quel punto che dalla macchina sono scesi anche gli altri due rapinatori, con il volto nascosto da sciarpe e capellini. Uno di loro impugnava anche una pistola, hanno circondato il giovane e lo hanno malmenato costringendolo a suonare il citofono per farsi aprire il secondo cancello.

La scena vista dal videocitofono

I genitori hanno aperto ma qualche istante dopo guardando dal videocitofono si sono resi conto di quello che stava succedendo, non hanno aperto la porta e hanno il 112. I rapinatori, sentendosi in pericolo hanno deciso di scappare, ma sono stati costretti a lasciare la loro macchina all’interno del residence perchè il cancello carraio era chiuso. A gambe levate hanno raggiunto la strada.

Pistola puntata contro una passante

Una volta in strada i malviventi hanno bloccato una donna e l’hanno minacciata con la pistola per farsi consegnare le chiavi della macchina. E' con quella che sono fuggiti

I veri carabinieri sul posto

Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Lainate che hanno avviano le indagini. I militari hanno ascoltato la testimonianza del 24enne, quella della donna, poi si sono fatti consegnare le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza della villa. L'auto lasciata dai rapinatori all'interno del residence è stata rubata lo scorso 7 gennaio a Rho. Il 24enne è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Garbagnate dove gli sono state riscontrare delle contusioni al volto: è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni.

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