"La strada dove è morta mia madre è pericolosa"
Parla William Trotta, 46enne di Bollate, figlio di Maria Brocanello, investita in via Cavour
"La strada dove è morta mia madre è pericolosa". Parla Willyam Trotta, 46enne di Bollate, figlio di Maria Brocanello, investita in via Cavour.
"La strada dove è morta mia madre è pericolosa"
Era appena uscita dalla farmacia quando ha attraversato le strisce pedonali di via Cavour e un'auto l'ha presa in pieno. Si è compiuta così, la sera di lunedì 29 ottobre, la tragica morte della bollatese Maria Brocanello, 70 anni. La titolare della palestra Kines Club è stata investita da un 22enne. Maria non ce l'ha fatta a reggere all'impatto con l'auto che non si è fermata al punto di attraversamento.
La versione del figlio
Ancora sotto shock, il figlio Willyam Trotta, 46 anni, punta i riflettori contro la strada che, a suo dire, non è sicura: "Non condanno nessuno, però so che mia mamma non c'è più - ha esordito Trotta -. Tante persone della zona hanno manifestato in Comune su quanto questo tratto sia al buio. Molti mi dicono che dopo il morto faranno qualcosa, ma era proprio necessario arrivare fino a tanto? I vigili sanno, ma sfortuna vuole che alla comunicazione non è seguito un protocollo. Il punto di queste strisce pedonali è sbagliato".
I precedenti
L'incidente che ha decretato la scomparsa di Maria non è però il solo episodio vissuto dalla donna. Tempo fa, infatti, Maria era già stata investita mentre era in sella alla sua bicicletta. Incalza ancora il figlio: "Qui si rischia sempre di essere investiti. Le persone anziane che vivono nella corte lo possono testimoniare. Si dovrebbe stare qui una giornata per vedere!".
Maria Brocanello
Le strisce pedonali di via Cavour
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