Legnano, parla il capo del centro islamico

"Chi dice Allah Akbar non c'entra nulla, magari è un ateo però è pagato per fare questi attentati"

Legnano, parla il capo del centro islamico
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Hamid Arifi, capo del centro Islamico, commenta l'attentato a Barcellona

Le dichiarazioni di Hamd Arifi

Così Hamid Arifi, capo del centro islamico di Legnano, commenta l'attentato di Barcellona, costato la vita, tra gli altri, al giovane papà legnanese Bruno Gulotta. "Non è un musulmano chi ammazza innocenti. Dispiace per la moglie, per tutta la famiglia. Anche noi chiediamo al governo spagnolo chi è esattamente questa persona e di darci una risposta. Non lasciare un punto interrogativo che poi la gente dà sempre la colpa ai musulmani". A chi gli parla di Isis, Arifi risponde: "Noi non sappiamo cosa è l'Isis che ammazza la gente per niente. Queste persone non sono musulmani perchè un musulmano non ammazza persone che non hanno fatto niente. Un versetto del Corano dice che chi ha salvato una vita salva l'umanità intera e chi ammazza una vita è come se avesse ammazzato l'umanità intera". Secondo Arifi, dietro questi attentati ci sono interessi che nulla c'entrano coi musulmani: "Chi dice Allah Akbar non c'entra nulla, magari è un ateo però è pagato per fare questi attentati".

 

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